In un contesto di rincari indiscriminati, una buona notizia per gli italiani: ecco l’importo del risparmio.
L’inverno che ci siamo messi alle spalle si è contraddistinto per una crisi energetica che ha gonfiato a dismisura il costo delle bollette di luce e gas. Rincari su rincari. Fortunatamente, però, le notizie che arrivano per questo periodo estivo (almeno su questo punto) sono confortanti.
Su questo, punto, va precisato. Perché per il resto, sulla testa degli italiani continuano a pendere rincari e aumenti costanti. Pensiamo ai rincari sul costo del carburante: diesel e benzina, in autostrada, arrivano in questi giorni a costare 2,50 euro al litro. Proprio nel periodo dell’esodo estivo.
Per non parlare del caro-voli, con biglietti aerei sempre più inaccessibili, per qualsiasi tratta e con qualsiasi compagnia. E poi, la ricettività, che colpisce duramente la voglia di vacanze degli italiani. Una inflazione galoppante che colpisce tanto i divertimenti e gli svaghi, come il costo di lettini e ombrelloni, quanto beni di prima necessità, con il caro-spesa.
Fortunatamente, però, le bollette del mese di luglio ci consegnano numeri che possono far sorridere i cittadini: ecco quanto si risparmierà.
Il risparmio sulle bollette di luglio
I dati sono attendibili perché arrivano direttamente dalla Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), che prende in considerazione la media del prezzo del gas sul mercato all’ingrosso italiano (Psv day ahead) nell’ultimo mese e lo pubblica entro due giorni dall’inizio del mese successivo. Arera è andata ad analizzare il prezzo del gas come copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm).
Una buona notizia, dunque, anche perché il Governo di centrodestra, presieduto da Giorgia Meloni, ha mantenuto l’Iva sul gas al 5%. E, allora, secondo le stime di Arera, il prezzo del gas cala del 2,1% rispetto a giugno. Oggi è quasi dieci volte più basso del picco raggiunto sui mercati poco meno di un anno fa.
La famiglia tipo ha speso 1.484 euro per il gas negli ultimi dodici mesi. Per “famiglia tipo” si intende un nucleo familiare che consuma 1.400 metri cubi di gas in un anno. Una buona notizia, dunque, ma che dobbiamo comunque sfrondare da una situazione che “droga” il confronto: ad agosto 2022 il gas arrivò a costare 313 euro al megawattora, il dato più alto mai raggiunto. Oggi la quota fissata è di 31,41 euro al megawattora. Questo, evidentemente, ricondiziona il confronto, che, inevitabilmente, doveva essere positivo in quest’estate 2023.