Denaro contante in aereo | Cosa sapere per non andare incontro a sanzioni pesanti

Non tutti sanno che esiste un limite a quanto denaro contante portare in aereo per evitare sanzioni anche pesanti.

Quando si viaggia in aereo molti per comodità preferiscono portare con sé denaro contante senza sapere che, se si supera un certo limite, rischiano pesanti sanzioni.

Limite somma denaro contante in viaggio
Attenzione al denaro in contante quando si viaggia – Internet.Tuttogratis.it

Si tratta di una delle tante regole che servono per rafforzare il controllo contro il riciclaggio di denaro, l’antiterrorismo e la criminalità.  Scopriamo qual è il limite al denaro contante, le sanzioni previste e come evitare problemi durante il viaggio.

Viaggiare con denaro contante: attenzione al limite che molti ignorano e alle conseguenze

Quando si viaggia in aereo bisogna prestare attenzione ad alcune regole che se trascurate possono avere gravi conseguenze. Tra queste il limite al denaro contante da portare con sé ma anche alle altre forme di pagamento, come assegni già firmati ma senza il nome del beneficiario, assegni al portatore, carte ricaricabili. Oppure, altre tipologie di valori come oro, diamanti, pietre preziose.

Quanto denaro contante in viaggio senza sanzioni
Denaro contante: ecco il limite secondo la legge – Internet.Tuttogratis.it

In particolare, si deve far riferimento alla normativa antiriciclaggio, soprattutto all’articolo 3, comma 1 del decreto legislativo numero 195 del 2008 (la normativa è aggiornata al 2017). Il suddetto articolo stabilisce che il limite al denaro contante da portare è 10mila euro sia per i viaggi europei sia per quelli esteri.

Oltre a tale soglia, la legge prevede delle sanzioni piuttosto salate. Infatti, se la somma trasportata non supera i 250mila euro il trasgressore pagherà una multa pari al 5% dell’importo eccedente direttamente all’ufficio doganale.

Invece, qualora la somma sia superiore a 250mila euro si attua il sequestro amministrativo del 40% dell’importo in eccesso, oltre alla sanzione amministrativa pari alla stessa percentuale. Tale sanzione, tra l’altro, è dovuta anche nel caso in cui il viaggiatore si rifiuti di pagare la multa.

Tuttavia, è possibile viaggiare con una somma superiore a 10mila euro, ma è necessario che il viaggiatore sottoscriva una specifica dichiarazione. Questa, poi, dovrà essere consegnata agli uffici doganali, in entrata o in uscita dal Paese in questione e dovrà indicare da dove proviene il denaro, il destinatario della somma e l’utilizzo finale. Il modulo può essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli oppure compilato direttamente presso l’ufficio doganale.

Attenzione: l’originale del documento deve essere conservato per almeno 5 anni perché dovrà essere presentato in caso di controlli da parte delle autorità competenti.

Inoltre, ricordiamo che alcuni strumenti di pagamento non sono considerati denaro contante, come i vaglia postali o cambiari e gli assegni postali, bancari o circolari con la clausola di “non trasferibilità”.

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