Scopriamo come ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone RAI nel 2023. Non tutti i cittadini possono risparmiare i 90 euro.
Poche categorie di cittadini possono approfittare dell’esenzione dal pagamento del Canone RAI.
Gli italiani hanno un appuntamento fisso con il Canone RAI. Devono procedere con il versamento dei 90 euro per contribuire al funzionamento delle reti pubbliche non commerciali. Inutile dire come l’esborso richiesto non renda contenti i cittadini e come loro desiderio sia quello di evitare il pagamento. Da qui l’interesse verso l’esenzione.
Prima di approfondire l’argomento protagonista dell’articolo ricordiamo che per il 2024 sono previsti dei cambiamenti. Ad oggi i contribuenti pagano 90 euro all’anno suddivisi in dieci rate da nove euro caricate nella bolletta della luce. Il prossimo anno la voce del Canone dovrà essere tolta dalla fattura secondo disposizioni UE. Saranno richieste, dunque, nuove modalità di versamento (tra le ipotesi in dichiarazione dei redditi) oppure – se la proposta della Lega dovesse essere accolta – la tassa potrebbe essere abolita gradualmente. Quest’ultima ipotesi è quella più appetibile per gli italiani ma si hanno molti dubbi sul fatto che accadrà realmente.
Esenzione Canone RAI, quando si può ottenere
L’Agenzia delle Entrate specifica come siano esonerati dal pagamento del Canone tre categorie di cittadini. Solo appartenendo ad una di queste categorie si potrà evitare di corrispondere i 90 euro. Non solo, bisognerà inviare domanda in tempo altrimenti si pagherà la quota pur rientrando nell’esenzione.
I primi a non pagare la tassa sono gli ultra settantacinquenni con reddito basso, inferiore a 8mila euro. Condizione necessaria l’assenza di conviventi titolari oltre al coniuge con reddito proprio – tranne colf, badanti e domestici. La domanda di esenzione si invia tramite dichiarazione sostitutiva in cui si attesta il possesso dei requisiti.
L’agevolazione sarà per tutto l’anno solo avendo compiuto i 75 anni entro il 31 gennaio. Se il compleanno cadrà successivamente ed entro il 31 luglio allora l’esenzione spetterà solo per il secondo semestre.
Risultano esonerati anche
- gli agenti diplomatici,
- i funzionari e impiegati consolari,
- i funzionari di organizzazioni internazionali,
- i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle Forze Nato di stanza in Italia.
Ad essere esonerati, infine, i cittadini intestatari di un’utenza elettrica residenziale che non detengono un apparecchio in grado di ricevere il segnale del digitale terrestre. Nessun televisore funzionante in casa, dunque, per inviare la dichiarazione sostitutiva unica per permetterà di non pagare il Canone RAI. Non basterà mettere la tv nel ripostiglio se funziona. Bisognerà portale presso un’isola ecologica o venderla per risultare tra gli esonerati.
