Il mese di agosto si apre con importanti novità riguardo le pensioni. Tre fattori incideranno sugli assegni previdenziali.
L’Inps ha comunicato che le pensioni di agosto saranno un po’ diverse dal solito. Vediamo insieme quali saranno gli importanti cambiamenti in arrivo.
Le pensioni sono al centro del dibattito tra sindacati e ministero del Lavoro. Obiettivo comune delle parti è favorire uscite anticipate con assegni pensionistici che consentano di fare fronte ai costi della vita. L’intenzione è il superamento della legge Fornero e l’estensione a tutti i lavoratori di Quota 41. Per il momento la “quadra” non si è ancora trovata e fino a settembre proseguiranno i tavoli di confronto a Palazzo Chigi. Nel frattempo, però, l’Inps ha comunicato che ad agosto milioni di pensionati riceveranno assegni più ricchi per tre motivi.
Pensioni di agosto: tre novità in arrivo
In un periodo di incertezze e rialzi, finalmente una bella novità. Anzi: tre belle novità. Già perché ad incidere sugli importi degli assegni previdenziali di agosto non sarà un solo fattore ma saranno addirittura tre.
Partiamo con il precisare che le pensioni di agosto saranno più ricche. Questo per tre motivi, appunto. Il primo motivo è la rivalutazione delle pensioni minime stabilita dal Governo Meloni con la legge di Bilancio 2023. Pertanto chi percepisce una pensione pari o inferiore a 563,74 euro – il trattamento minimo per il 2023- la vedrà crescere. La rivalutazione, per quest’anno, rispetterà le seguenti percentuali:
- 1,5% per chi ha meno di 75 anni;
- 6,4 % per chi ha già compiuto 75 anni.
Questo vuol dire che fino alla fine del 2023, gli under 75 passeranno da 563,74 euro a 572 euro al mese; gli over 75, invece, passeranno da 563,74 euro a 600 euro al mese. È già stato anticipato che gli aumenti proseguiranno anche nel 2024 ma il prossimo anno la rivalutazione degli assegni sarà del 2,7% per tutti i pensionati a prescindere dall’età.
Il secondo motivo a cui sono legati gli aumenti delle pensioni è la quattordicesima. Questa prestazione non spetta a tutti i pensionati ma solo a coloro che hanno almeno 64 anni e una pensione di vecchiaia fino a due volte superiore all’assegno sociale che, per il 2023, corrisponde a 503,27 euro. L’importo della quattordicesima varia da un minimo di 336 euro ad un massimo di 655 euro a seconda dalla pensione che percepisce il soggetto e degli anni di contributi versati.
Questa prestazione viene riconosciuta anche sull’assegno ordinario di invalidità e sulla pensione di reversibilità. Chi ritiene di averne diritto ma non la riceve, può fare richiesta accedendo direttamente al sito dell’Inps oppure rivolgendosi ad un Caf. Infine l’ultimo fattore che inciderà sulle pensioni di agosto sono i rimborsi del 730. I rimborsi- salvo intasamenti dei Caf per troppo lavoro- arrivano a due mesi di distanza dalla dichiarazione dei redditi. Pertanto i pensionati che hanno presentato il 730 nel mese di giugno, riceveranno i rimborsi ad agosto.