Due farmaci nell’occhio del ciclone: il rischio è tremendo, lo stop inevitabile

I farmaci antidiabetici agonisti del GLP-1, comunemente utilizzati per il controllo del diabete, stanno suscitando preoccupazioni.

Sempre più gravi i casi che riguardano l’assunzione dei farmaci antidiabetici, soprattutto quando impiegati per la perdita di peso. Recentemente, sia l’European Medicine Agency (EMA) che la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), l’agenzia britannica per la regolamentazione dei farmaci, hanno avviato delle inchieste sui rischi.

Ecco quali sono i rischi nell'assumere questi farmaci
Assumere questi farmaci è estremamente rischioso – Internet.Tuttogratis.it

Gli studi clinici hanno rilevato che l’assunzione di questi farmaci porti anche a sviluppare pensieri suicidari e comportamenti autolesionistici, coinvolgendo diversi membri della categoria. I farmaci in questione sono la semaglutide e la liraglutide, noti come Ozempic e Saxenda, rispettivamente, due delle terapie più comunemente utilizzate in questo ambito.

Secondo esclusive riportate dall’agenzia Reuters, sono stati segnalati cinque casi correlati alla semaglutide tra il 2020 e il 6 luglio dell’anno corrente, e 12 casi riguardanti la liraglutide, con segnalazioni risalenti al periodo compreso tra il 2010 e il 6 luglio. Tutte le casistiche riportano sintomatologie estremamente preoccupanti. 

Dimagrire con questi farmaci? Il rischio è troppo alto

È importante notare che questi farmaci non sono stati approvati per l’uso a scopo dimagrante, nonostante la loro ampia diffusione per tale obiettivo. Ciò ha portato il governo britannico, in collaborazione con il British Medical Journal, a intervenire chiaramente sulla questione, invitando i medici a smettere di prescrivere tali farmaci per scopi dimagranti.

Farmaci antidiabetici per perdere peso
I farmaci antidiabetici assunti per dimagrire: ecco i rischi – Internet.Tuttogratis.it

Questa misura è stata presa anche per garantire che i pazienti diabetici abbiano accesso continuo a trattamenti vitali. La situazione è ulteriormente complicata dalla carenza di rifornimenti di questi farmaci antidiabetici. La principale azienda produttrice, la danese Novo Nordisk, utilizza lo stabilimento Catalent di Bruxelles per gran parte del mercato europeo e statunitense.

Tuttavia, l’azienda è stata soggetta a due ispezioni della Food and Drug Administration nel 2021 e nel 2022, che hanno rivelato irregolarità riguardanti il rischio di contaminazione biologica. Questo è un problema particolarmente serio, poiché questi farmaci sono preparati iniettabili e la loro non sterilità può portare a sepsi e persino alla morte.

Le irregolarità riguardano principalmente i sistemi di filtrazione dell’aria negli ambienti più delicati dello stabilimento e i protocolli di controllo. L’aumento della produzione, motivato dalla crescente domanda, ha reso i processi frenetici e meno controllabili. Da dicembre 2022, le forniture hanno subito riduzioni continue e in maggio la produzione di alcuni tipi di formulazioni è stata dimezzata.

Nonostante Novo Nordisk assicuri che i problemi sono in fase di risoluzione, la situazione rimane ancora critica e le casistiche non tendono a diminuire. I farmaci antidiabetici agonisti del GLP-1 utilizzati per la perdita di peso rappresentano una seria preoccupazione per la salute pubblica e per i medici che si ritrovano a curare le conseguenze di queste assunzioni.

Le agenzie regolatorie stanno indagando sui rischi di pensieri suicidari e comportamenti autolesionistici associati a questi farmaci, e le autorità stanno incoraggiando i medici a non prescriverli a scopo dimagrante. Inoltre, la carenza di rifornimenti causata dalle irregolarità nello stabilimento di produzione aggiunge ulteriori preoccupazioni per la sicurezza dei pazienti.

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