Le recenti notizie di condizionatori che esplodono impongono una riflessione per capire cosa sta accadendo e come mettersi al sicuro.
L’estate 2023 si sta rivelando come una delle più calde degli ultimi decenni. Sia di giorno che di notte di temperature sono piuttosto elevate, rendendo necessario l’utilizzo di condizionatori e ventilatori.
Questi elettrodomestici particolarmente utili per rinfrescare l’aria domestica, in questo periodo dell’anno, a causa delle temperature elevate, vengono utilizzati con frequenza e continuità.
A Roma, qualche tempo fa, è avvenuto un grave incidente in cui è esploso il motore di un condizionatore. Scopriamo cosa è accaduto e come fare a prevenire un incidente di questo tipo.
Condizionatori che esplodono: perché succede
Lo scorso 4 aprile, a Roma, in zona Balduina, è esploso il motore di un condizionatore d’aria installato sul balcone di un edificio residenziale. L’incidente ha causato danni e l’intossicazione di una donna.
In base alle primissime ricostruzioni è emerso che l’esplosione sarebbe stata provocata da un corto circuito nel sistema elettrico del condizionatore. L’impianto era stato acceso poco prima che si verificasse l’incidente, con lo scopo di rinfrescare gli appartamenti.
L’esplosione è stata piuttosto violenta tanto che l’onda d’urto ha fatto volare in aria i pezzi di metallo e plastica che componevano il motore. Le schegge hanno colpito anche alcune auto parcheggiate nelle vicinanze e la vetrina di un negozio.
Insomma si è trattato di un’esplosione notevole, durante la quale una donna è rimasta leggermente intossicata dai fumi e dalle fiamme, tanto da dover essere trasportata in ospedale per accertamenti.
Dopo l’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spinto le fiamme. Successivamente, i carabinieri hanno avviato le indagini, per comprendere le cause dell’incidente e individuare le responsabilità.
Anche il sindaco di Roma è intervenuto in merito all’evento, esprimendo solidarietà alle vittime. Inoltre, il primo cittadino della Capitale ha annunciato che saranno condotte delle indagini per verificare lo stato di manutenzione dei condizionatori d’aria presenti negli edifici delle città, per evitare che si verifichino episodi di questo tipo.
In ogni caso, per evitare fenomeni di questo tipo è opportuno seguire alcuni accorgimenti. Il condizionatore deve essere installato su una parete solida e ben isolata: non deve essere esposta direttamente al sole o in prossimità di fonti di calore.
Poi, è necessario assicurarsi che ci sia lo spazio adeguato per ospitare l’intera unità evitando che ci siano ingombri, come pareti laterali e mobili, che non garantiscono la corretta circolazione dell’aria.
È opportuno controllare periodicamente lo stato del filtro dell’aria delle unità e pulirlo se necessario. In questo modo, si evita il rischio di surriscaldamento del motore.
