ChatGPT, il noto bot conversazionale di OpenAI, ha subito una diminuzione di visitatori del sito web nel mese di giugno.
ChatGPT, il celebre bot sviluppato da OpenAI, ha registrato una diminuzione di visitatori sul proprio sito web nel mese di giugno. Questa tendenza in negativo ha attirato l’attenzione degli esperti, i quali stanno cercando di comprendere le ragioni del calo di utenza.
Secondo un analista di Bernstein, intervistato da Business Insider, oltre alla possibilità di una semplice diminuzione dell’interesse, potrebbe esserci un motivo più chiaro e diretto che spiega questa flessione: la chiusura delle scuole per il periodo estivo. I dati forniti dalla società di analisi Similarweb sono stati chiari in tal senso.
Nel periodo da maggio a giugno 2023, il sito di ChatGPT ha registrato un calo del traffico pari al 9,7%. Questo rappresenta la prima volta che si è verificata una diminuzione del genere da quando il bot è stato lanciato online nel novembre dell’anno precedente. Inoltre, il numero di visitatori unici è diminuito del 5,7%, mentre il tempo medio trascorso dai visitatori sul sito è sceso dell’8,5% rispetto al mese di maggio.
ChatGPT registra un calo vertiginoso: cosa sta succedendo?
La coincidenza temporale di questi cali con l’inizio delle vacanze estive per gli studenti in molti Paesi del mondo ha indotto gli esperti a considerare una possibile correlazione tra la chiusura delle scuole e la diminuzione del numero di utenti di ChatGPT. Il bot di OpenAI è stato largamente utilizzato da molti studenti durante l’anno scolastico.
La teoria che collega la diminuzione degli utenti di ChatGPT alla chiusura estiva delle scuole può essere considerata plausibile, ma alcuni osservatori sollevano preoccupazioni riguardo a questa interpretazione. Secondo Business Insider, attribuire il calo del traffico di ChatGPT alla pausa estiva degli studenti potrebbe suggerire che il bot abbia una gamma di casi d’uso limitata e che il suo pubblico sia meno ampio di quanto si pensasse inizialmente.
Il calo del traffico sul sito di ChatGPT potrebbe dunque suggerire che gli studenti abbiano un ruolo rilevante nel pubblico dell’IA conversazionale e che la loro assenza durante le vacanze estive abbia inciso sulla sua popolarità. Nonostante ciò, i dati di Similarweb indicano che il traffico verso il sito web della piattaforma per sviluppatori di OpenAI è aumentato del 3,1% nello stesso periodo.
Questo suggerisce che il futuro delle IA conversazionali potrebbe ruotare sempre più intorno agli sviluppatori e alle aziende che creano automatismi basati su scopi specifici d’uso. L’indagine sulle potenzialità di ChatGPT continua e sono stati condotti diversi corsi di ricerca per esplorare nuovi modi di utilizzare questo bot.
Un esempio è il prototipo di chatbot online sviluppato per gestire gli ordini di una pizzeria in modo autonomo, dimostrando come la tecnologia dei modelli di linguaggio possa essere applicata in contesti diversi. Questa ricerca apre la strada a un futuro in cui potremmo interagire vocalmente con chatbot che soddisfano le nostre richieste tramite un sistema text-to-speech.
