Cellulare caduto in acqua? Niente panico! Fai così e lo salverai facilmente

Ti è caduto lo smartphone in acqua? Non preoccuparti: ti basta fare questo per salvarlo prima che sia troppo tardi.

Se andiamo al mare ovviamente portiamo con noi lo smartphone. Tenerci in stretto contatto con le persone è importante. Però può capitare di dimenticarselo dentro le tasche del proprio costume da bagno, finendo per lasciarlo lì. La situazione inizia a diventare problematica quando ci tuffiamo in acqua per rinfrescarci un po’, inevitabilmente finendo col bagnare il dispositivo.

Cosa devi fare se lo smartphone cade in acqua
Attenzione se lo smartphone cade nell’acqua: cosa devi fare – Internet.tuttogratis.it

A questo punto una delle migliori idee è uscire subito dall’acqua. Poi bisogna rimuovere la batteria (se è possibile), le SIM e la micro SD. Tuttavia non è facile intervenire su uno smartphone che è stato bagnato con l’acqua salata. Per questo motivo è importante cercare di capire che cosa fare, senza esagerare e restare calmi. Vediamo di capire che tipo di procedura bisogna eseguire per salvarlo in tempo.

Se il cellulare è entrato a contatto con l’acqua di mare il sale potrebbe aver ossidato i circuiti, danneggiando lo smartphone. Ciò significa che non deve essere asciugato in nessun modo. Inoltre non deve essere lasciato al Sole, quindi l’acqua non andrà rimossa in alcuna maniera.

Cellulare caduto nell’acqua di mare, ecco come salvarlo in tempo: tornerà a funzionare di sicuro

L’unica eccezione in questo caso è che l’acqua non sia penetrata fino ai circuiti. Se ne abbiamo la certezza potremo procedere ad asciugarlo con dei panni assorbenti.

Come riparare lo smartphone se cade in mare
Smartphone caduto nel mare: cosa fare subito – Internet.tuttogratis.it

Dopo aver fatto le dovute verifiche dovremo eliminare il sale dallo smartphone. Per riuscirci basterà immergere il cellulare nell’acqua dolce (distillata) per pochi secondi. L’operazione deve essere rapida e non ripetuta più di due volte, altrimenti si rischia di rovinarlo irrimediabilmente con le nostre mani.

Se saremo riusciti a rimuovere il sale dal dispositivo potremo provare ad accenderlo. Tornerà a funzionare da solo se i circuiti non si saranno ossidati. In caso contrario non si accenderà, e questo sarà un chiaro segnale d’allarme. Infatti dovrà essere subito portato in un centro assistenza specializzato.

A primo impatto non è possibile sapere che cosa ha danneggiato il sale. Per cui i tecnici effettueranno delle verifiche più approfondite. In questi casi viene eseguito un bagno chimico per eliminare le ossidazioni. Seguendo questi procedimenti riuscirete a salvare il vostro smartphone: non ignorateli. E a voi è mai capitata una situazione di questo tipo?

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