Dopo la vittoria di Microsoft in tribunale contro l’FTC, l’azienda di Redmond ha trovato una accordo che soddisfa tutti su Call of Duty.
Ci sono voluti 18 mesi, tra battaglie mediatiche e legali, ma alla fine Microsoft ha ottenuto il via libera all’acquisizione di Activision anche negli Stati Uniti d’America. Adesso l’azienda americana deve solo convincere il CMA britannico che l’acquisizione non significherà il danneggiamento del mercato videoludico e degli utenti che fino ad oggi hanno giocato i titoli Activision dove hanno preferito.
In particolar modo l’organo anti-trust inglese vuole rassicurazioni sul fatto che il Game Pass non porti ad un monopolio dei servizi in abbonamento. Questo potrebbe voler dire assicurare la permanenza dei titoli Activision/Blizzard su tutte le piattaforme almeno per i prossimi 5-10 anni.
Accordi che sono tutt’altro che impossibili, visto che a Microsoft potrebbe fare molto comodo vendere al maggior numero possibile di persone i titoli prodotti. D’altronde mandare avanti un servizio come il Game Pass e perdere i proventi derivanti dalla vendita dei singoli giochi potrebbe rivelarsi alla lunga controproducente se il numero di abbonati non dovesse crescere ulteriormente.
Call of Duty su Playstation, accordo trovato con Microsoft: i dettagli
Potrebbe trattarsi di una strategia di esclusività temporanea in alcuni casi o di esclusività di servizio (giocarli compresi nel prezzo nel Game Pass e a prezzo pieno altrove). A pochi giorni dalla definitiva vittoria legale di Microsoft in America, l’azienda di Redmond ha finalmente trovato un accordo con Sony che potrebbe chiudere qualsiasi discussione sull’annessione di Activision/Blizzard.
A dare l’annuncio sul trovato accordo è stato il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, il quale ha rivelato che tutti i prossimi capitoli della saga Call of Duty approderanno sulle console Sony sino al 2033. L’accordo, però, non prevede tutti gli altri titoli prodotti da Activision e Blizzard.
Probabilmente l’azienda giapponese ha ritenuto maggiormente profittevole mantenere CoD per 10 anni in più, invece che avere la certezza che i prossimi titoli Activision/Blizzard – quelli previsti in uscita nei prossimi 4 anni – sarebbero certamente usciti su Playstation.
Se è vero che Activision possiede brand di richiamo come Crash, Spyro, Tony Hawk, ma anche pietre miliari del passato come Soul Reaver, è anche vero che nessuno di questi genera introiti economici come CoD. Inoltre altri brand storicamente legati ad Activision come Deus Ex, Hitman e Tomb Raider che potrebbero avere un peso specifico diverso sono passate da tempo a Square-Enix.
