Aumenti da capogiro per due categorie di lavoratori dipendenti: vediamo insieme chi saranno i fortunati che riceveranno gli incrementi.
Luglio è partito alla grande non solo per i pensionati ma anche per alcune categorie di lavoratori. Due, in particolare, riceveranno aumenti da capogiro. In questo articolo vi sveliamo chi saranno i dipendenti baciati dalla fortuna.
Luglio è stato un mese molto fortunato per milioni di italiani. I pensionati hanno visto i loro assegni previdenziali crescere grazie alla quattordicesima e alla rivalutazione delle pensioni minime arrivate con tanto di incrementi e arretrati. Chi prendeva 563,74 euro e ha più di 75 anni, a partire da luglio e per tutto il 2023, avrà una pensione di 600 euro.
Ma anche tanti lavoratori hanno ricevuto belle notizie: i dipendenti con figli minori a carico, ad esempio, grazie a quanto stabilito dal Governo Meloni nel decreto Lavoro, potranno beneficiare della detassazione dei fringe benefit fino a 3000 euro. L’aumento del taglio del cuneo fiscale porterà benefici in busta paga per tutti coloro che hanno un reddito annuo fino a 35.000 euro.
Ecco chi riceverà aumenti da capogiro
I lavoratori più fortunati però appartengono a due categorie specifiche che, a breve, riceveranno aumenti da capogiro. Il potere d’acquisto degli italiani continua a scendere a causa dell’inflazione che, a sua volta, provoca rialzi in tutti i settori. A fronte di ciò per due categorie di lavoratori dipendenti sono stati stabiliti aumenti importanti.
La prima categoria di fortunati sono i capigruppo alla Camera dei deputati. Lo scorso 13 luglio, a Montecitorio è stata votata all’unanimità una delibera che integra lo stipendio percepito dai presidenti dei 9 gruppi parlamentari. Nello specifico ai capigruppo verrà riconosciuta un’indennità aggiuntiva di 1.269,34 euro netti.
L’importo sarà dimezzato per i due presidenti del gruppo parlamentare Misto. Molti si sentiranno offesi ma va puntualizzato che questi aumenti non peseranno sulle tasche dei contribuenti in quanto le risorse necessarie saranno prelevate dal contributo che la Camera già concede ai gruppi parlamentari.
La seconda categoria di lavoratori a cui spetteranno gli aumenti sono i dipendenti del Comune di Roma. Gli incrementi sono stati decisivi per mettere un freno alla “fuga” di personale dal Campidoglio. A quanto pare, infatti, la remunerazione era così bassa che la maggior parte preferiva andarsene per migrare verso altre amministrazioni comunali. ù
Per arginare la fuga di personale si è quindi deciso di aumentare le retribuzioni riconoscendo dei maxi incrementi. Nel dettaglio questo “bonus” passerà da 1800 euro a 3100 per gli agenti di Polizia locale e da 1500 euro a 3000 euro per un impiegato del Comune. Il premio alla produttività passerà, invece, da 1100 euro a 1700 per gli educatori delle scuole materne e degli asili nido comunali mentre per i funzionari passerà da 2700 euro a 3100.
