Carburante sporco e danno all’auto: come chiedere risarcimento danni al distributore

Danni all’auto per via del carburante sporco? Ecco cosa dovete fare per richiedere il risarcimento dei danni.

Uno dei problemi maggiori che possono causare danni all’auto è il carburante sporco e impuro. Questo può infatti provocare problemi non da poco, per via della presenza eccessiva di acqua, oppure di particolati e sostanze chimiche. Tutti materiali che durante il rifornimento provocano danneggiamenti importanti al motore. Per i quali sono richieste costose opere di riparazione.

carburante sporco danno auto
Danni benzina, come richiedere un risarcimento – Internet.tuttogratis.it

Dovete sapere che, in certi casi, potete richiedere un risarcimento dei danni al distributore. Ci sono infatti alcune norme del codice civile che tutelano i cittadini. Dovreste conoscerle subito in modo da farvi trovare preparati nel caso dovesse andarvi male e vi trovereste obbligati ad andare dal meccanico.

Carburante sporco, come chiedere risarcimento danni per l’auto

Nel caso di acquisto di carburante sporco, vengono applicate tutte le tutele previste dagli arte. 1470 e ss. Dunque il compratore che si è rifornito con del carburante viziato, deve denunciare l’accaduto entro 8 giorni dalla scoperta, a meno che non vi sia una garanzia convenzionale o che sia il venditore stesso a riconoscere il vizio del carburante.

Così ricevi un risarcimento danni in caso di carburante sporco
Carburante sporco, ecco come richiedere subito un rimborso – Internet.tuttogratis.it

Oltre al risarcimento del danno patito, il proprietario dell’auto avrà anche diritto di chiedere la risoluzione del contratto di vendita. Bisogna però tenere conto delle tempistiche, visto il periodo limitato durante il quale possono essere denunciati i vizi. Ma come fare per provare i danni provocati dal carburante? Bisogna per prima cosa avere con sé lo scontrino o la ricevuta. Oppure semplicemente pagare sfruttando la carta di credito.

Parlando dell’inadempimento contrattuale da parte del distributore, è bene verificare i danni con un campionamento del carburante nel serbatoio, da inviare ad un centro analisi. E sarebbe bene anche avvisare la società petrolifera che gestisce il distributore, così che le analisi possano venire effettuate nel contraddittorio tra le parti. Ricordatevi anche di tenere con voi la fattura di riparazione e di stilare una relazione tecnica, dove ci sono l’esito dell’analisi e la quantificazione del danno.

Ma cosa può essere risarcito? Si parla di cifre che vanno da poche centinaia a migliaia di euro, in caso di sostituzione degli iniettori e della pompa di iniezione. Oltre a voci accessorie del danno come il soccorso stradale, il noleggio di una vettura sostitutiva, il costo delle analisi e parte di imposta di bollo e assicurazione.

Gestione cookie