Windows 11, stop al supporto: l’annuncio ufficiale

Brutte notizie: Microsoft ha confermato ufficialmente lo stop al supporto su Windows 11. Ecco tutti i dettagli.

Arriva la mazzata per tutti gli utenti di Windows 11: Microsoft ha ufficialmente confermato che ci sarà lo stop al supporto per delle versioni, che arriveranno alla fine del ciclo di vita verso la fine dell’anno.

Windows 11 stop al supporto
Windows 11: arriva ufficialmente lo stop al supporto – Internet.Tuttogratis

Per chi non lo sapesse, lo stop al supporto implica che non saranno più applicate nuove funzioni, ma soprattutto non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza. Questo rende restare sul sistema in questione un grave rischio, in quanto eventuali falle non saranno risolte.

Con l’utente resterà scoperto contro attacchi hacker. Considerando questo, è importante sapere quali versioni stanno per perdere il supporto e cambiare il prima possibile. L’annuncio di Microsoft, pubblicato sul loro sito ufficiale, spiega tutto: ecco chi deve sbrigarsi.

Windows 11: quali versioni non saranno più supportate

Microsoft ha confermato che queste versioni non saranno più supportate a partire dal 10 ottobre 2023, raggiungendo la fine del ciclo vitale, esattamente due anni dopo il loro rilascio iniziale. Chi è ancora su queste versioni farà meglio a stare bene attento.

Windows 11 versioni non supportate
Ecco quali versioni di Windows 11 non saranno più supportate da Microsoft – Internet.Tuttogratis

Le versioni in questione sono tutte le varianti della patch 21H2, ovvero:

  • Windows 11 Home, versione 21H2;
  • Windows 11 Pro, versione 21H2;
  • Windowss 11 Pro Workstation, versione 21H2;
  • Windows 11 Pro Education, versione 21H2.

Per gli utenti ancora fermi alla patch 21H2 conviene aggiornare al più presto alla versione più recente, ovvero la 22H2 moment 3. Questa ha portato una serie di novità niente male, come la possibilità di vedere lo spazio di archiviazione rimasto su OneDrive direttamente dalle impostazioni, insieme a funzioni come il supporto audio Bluetooth Low Energy.

Insomma, diversi incentivi per aggiornare, ma quello più importante resta comunque la fine del supporto. Ricordiamo che questo implica seri rischi di sicurezza per chi decide di non aggiornare, quindi se non l’avete ancora fatto questo è il momento giusto.

Verso la fine dell’anno ci sarà un altro update di rilievo, il 23H2, che porterà un’altra serie di novità di un certo calibro, come molti miglioramenti all’app delle Impostazioni, un nuovo mixer del volume e un Esplora file completamente rinnovato.

Conviene sempre aggiornare all’ultima versione e mantenere Windows al passo, pena rimanere indietro e rendere più complicato il processo di aggiornamento in casi estremi. Non esitate a scaricare tutti gli aggiornamenti proposti dal sistema, e se non l’avete ancora fatto aggiornate dalla 21H2 prima della fine dell’anno.

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