Quali sono gli effetti della luce blu sul nostro organismo e come ridurli

Si parla molto di luce blu, ma quali sono davvero gli effetti sul corpo cui occorre prestare assoluta attenzione?

Una domanda che occorre porsi dato che la luce blu non è altro che la luce che emana dagli schermi di smartphone, tablet e computer di ogni tipo. Ed è proprio a causa della diffusione massiccia di dispositivi che inondano il corpo umano di questa luce sono ora disponibili diversi studi scientifici che vanno proprio a valutare e a guardare qual è l’impatto di una esposizione prolungata alla luce blu su alcune attività fondamentali del corpo.

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Uno degli studi più recenti è stato pubblicato dalla sezione dedicata alla salute del sito ufficiale della università di Harvard. In particolare quello su cui si stanno concentrando gli specialisti sono gli effetti che l’esposizione alla luce blu può avere sul benessere generale del corpo-

A partire però da una attività che tante volte viene sottovalutata ma che è invece fondamentale per vivere al meglio. Per chiedersi quali sono gli effetti della luce blu è bene quindi domandarsi quali sono gli effetti della luce blu sul sonno.

Cosa può fare la luce blu al nostro corpo?

La luce blu, così esordisce lo studio della sezione Health del sito ufficiale dell’università di Harvard, in realtà è “environmentally friendly“. Questo significa che gli effetti sull’ambiente non ci sono. Ma il fatto che per una volta qualcosa prodotto dal genere umano non stia devastando il pianeta non significa che non occorrerà controllare se ci sono altri effetti collaterali.

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La luce blu e il sonno non vanno d’accordo – internet.tuttogratis.it

Gli effetti collaterali della cosiddetta esposizione alla luce blu non sono infatti sull’ambiente quanto sull’essere umano. La luce blu è molto intensa, molto più intensa degli altri tipi di luce e ovviamente una esposizione prolungata può generare danni. Soprattutto a carico degli occhi.

E proprio a causa del fatto che è così intensa e in grado di andare oltre tutte le barriere protettive che gli occhi hanno sviluppato per difendersi dalla luce eccessiva. Uno degli effetti è quello di raggiungere per esempio la cosiddetta zona della macula lutea responsabile del dettaglio con cui riusciamo a vedere ciò che ci circonda.

Oltre ad avere effetti collaterali gravi a lungo termine sulla vista, la luce blu è un problema anche per il ritmo sonno veglia dato che, di nuovo a causa della sua intensità, impedisce al cervello di rendersi conto fattivamente che è arrivato il momento di avviare quelle che potremmo definire operazioni di spegnimento in preparazione del sonno.

La mancanza di sonno, o un sonno non riposante, ha effetti deleteri sulla salute generale e può trasformarsi in una condizione clinica cronica. I sistemi per ridurre l’esposizione alla luce blu più facili da mettere in pratica solo quelli di limitare soprattutto nelle ore serali prima di andare a dormire l’esposizione a schermi retroilluminati e, nelle ore diurne, indossare eventualmente occhiali con lenti che evitano che la luce blu raggiunga la retina.

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