Secondo la legge italiana gli screenshot di WhatsApp possono essere utilizzati in tribunale come prova di tradimenti, ma solo a certe condizioni.
Il motivo per cui molte persone ritenevano di non poter utilizzare gli screenshot di WhatsApp come indizi probatori in tribunale è che per ottenere queste immagini è necessario violare la privacy della persona a cui appartiene il telefono.
La legge stabilisce però che è legale a ammissibile “rubare” degli screenshot dal telefono del traditore a patto di usarli esclusivamente in tribunale e non per altre finalità, come per esempio rivelare i fatti privati della persona in questione sui social.
Oltre a questo, la legge è molto precisa sul modo in cui si possono ottenere gli screenshot in maniera legale. In alcuni casi, infatti, ottenere gli screenshot per il tribunale diventa illegale, quindi è necessario procedere nella maniera corretta per non incappare in problemi con la giustizia.
Qual è il modo legale per ottenere gli screenshot di WhatsApp per provare un tradimento?
Per fare delle fotografie o degli screenshot alle conversazioni private di altre persone è necessario prima di tutto entrare in possesso del loro telefono. Proprio il modo in cui si entra in possesso di esso determina se il procedimento è legale o no.
Per esempio strappare il telefono dalle mani del partner durante una litigata non è considerato legale: si potrebbe addirittura essere accusati di rapina.
Tra i metodi più sofisticati e tecnologici per spiare ciò che scrive il proprio partner ai suoi vari contatti WhatsApp ci sono programmi appositi, dei veri e propri malaware, che vanno installati sul telefono da spiare e trasmettono ad un altro numero tutte le informazioni che si desidera ottenere. Anche in questo caso si tratta di un approccio completamente illegale.
Questo significa che per entrare in possesso del telefono di un partner traditore è necessario giocare d’astuzia. Ci si dovrà appropriare del telefono lasciato incustodito, scoprire il codice numerico di sblocco, utilizzarlo e fotografare o screenshottare le conversazioni compromettenti. Si possono anche scaricare o fotografare media e immagini come fotografie, file audio, file video eccetera.
L’importante, in sintesi, è che il proprietario del telefono non si accorga dell’intrusione o che se ne accorga a cose già fatte. Se anche se ne dovesse accorgere, infatti, non potrà fare nulla perché chi si è appropriato dei dati lo ha fatto in maniera legale e a scopi ammessi dalla legge.