Esiste una gran varietà di modi per fare una dieta lampo, magari per arrivare alle vacanze in forma smagliante.
Il dimagrimento veloce è praticamente il sogno di tutti, perché a nessuno piace fare “sacrifici” e soprattutto per lunghi periodi. Ma è davvero possibile? Andiamo ad analizzare alcune casistiche.
Dobbiamo prestare molta attenzione alle diete sponsorizzate come veloci ed efficaci. Ciò che per alcuni organismi e metabolismi funziona, non è detto che vada bene per altri.
Prima di cambiare regime alimentare, in particolar modo aderendo ad una dieta “drastica” sarebbe opportuno consultare il proprio medico o un nutrizionista/dietologa, poiché solamente in questo modo saremo esenti da rischi sulla salute. Tuttavia si possono adottare alcune strategie per perdere peso velocemente.
Dieta lampo efficace e sicura? Ecco gli step da rispettare e i consigli degli esperti
La bilancia purtroppo non è sempre nostra amica, ma non nel senso che ci mostra numeri che non ci piacciono ma perché non ci rende correttamente l’idea della nostra forma fisica.
Il peso è generato da un insieme di fattori, ovvero il rapporto tra massa magra, massa grassa, massa ossea, massa muscolare e liquidi. Se vogliamo dimagrire – anzi, meglio dire tornare o rimanere in forma – dobbiamo agire su quell’equilibrio e non solamente sul numero di chili totali.
Chi promette un dimagrimento veloce, magari di 5 chili in 7 giorni, può causare una non riuscita, poiché durante la dieta si perde chissà quale delle masse, chissà dove, e inevitabilmente terminata la dieta si va a riprendere il “peso” perso. Anzi, paradossalmente potremmo aver creato degli squilibri a cui il nostro organismo risponde e potremmo andare incontro ad un aumento della massa grassa, e di conseguenza anche del peso sulla bilancia.
Meglio affidarsi (anche) al metro allora, andando a considerare più opzioni rispetto al risultato della bilancia. Gli esperti consigliano di fare una dieta lampo per non più di una settimana, sapendo però che si andranno a perdere più che altro i liquidi.
Basterà ridurre drasticamente i carboidrati e creare menù che ne comprendano non più di 30 o 40 grammi al giorno. In questo modo si potrà perdere almeno 2 chili, ma si tratta solo di una fase iniziale. Trascorso questo tempo sarebbe opportuno agire su altri fronti e cercare di adottare un regime alimentare che vada a svuotare gli adipociti, ovvero le cellule del tessuto adiposo.
In conclusione, mangiare un po’ meno ogni tanto non fa male e potremmo anche perdere qualche chilo. Ma se vogliamo cambiare in modo importante il nostro corpo, e in tutta sicurezza, dovremo per forza rivolgerci ad un esperto, e i risultati saranno decisamente migliori.