E’ possibile aumentare il valore della Carta Acquisti disposta dal governo. Potrete avere tanti soldi per la spesa ogni giorno: come fare.
A breve gli italiani daranno il benvenuto alla nuovissima Carta Acquisti proposta dal Governo per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Adesso spunta anche un metodo per aumentare ogni giorno il suo valore. Andiamo a scoprire come sarà possibile avere ogni giorno tanti soldi per la propria spesa.
Tra pochi giorni sarà pronta ad esordire la nuovissima Carta Acquisti 2023, vale a dire l’aiuto del governo destinato ai cittadini ed alle famiglie che vivono in difficoltà economiche. Infatti a partire da questo mese è possibile iniziare a presentare domanda per ricevere la tanto ambita carta.
Sono diverse le cose che bisogna sapere su questo sussidio a partire dai requisiti e dall’importo previsto, fino ad arrivare al come aumentare il suo valore e tutti i bonus del genere a disposizione dei cittadini. Partiamo subito dal dire che la richiesta per ricevere la carta deve essere fatta presso gli uffici postali andando quindi a compilare l’apposito modulo.
Carta Acquisti 2023, come aumentare il suo valore: altro aiuto per i cittadini
Tra i requisiti richiesti troviamo l’essere cittadino italiano o di uno stato membro dell’Ue o un cittadino straniero che ha il permesso di soggiorno. Inoltre il richiedente dovrà essere iscritto all’Anagrafe o aver compiuto 65 anni di età. L’Isee non dovrà superare i 7.640,18€ o avere un patrimonio mobiliare entro i 15mila euro.
Chi vuole ottenere la carta acquisti non dovrà essere intestatario di un’utenza elettrica domestica e non essere proprietario di più di un autoveicolo, più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore o uguale al 25%. Infine non dovrà usufruire di vitto assicurato dallo stato. Detto questo vediamo come aumentare il valore della Carta Acquisti nel corso dei mesi.
Dal suo lancio non tutti erano a conoscenza del fatto che potessero aumentare il valore della Carta Acquisti 2023. Seppur non possono aumentare i 40 euro mensili, fissi ed uguali per tutti, con altre misure di sostegno cumulabili sarà possibile ricevere più soldi a fine mese per l’acquisto di beni di prima necessità. Partiamo subito col dire che alla Carta Acquisti può essere integrata con l’assegno unico per i figli.
Inoltre i cittadini potranno cumulare la Carta Acquisti con la Carta Risparmio spesa quindi potranno essere chieste entrambe al Governo a patto che il richiedente abbia un ISEE entro i 15mila euro. L’esecutivo sarà in grado di riconoscerlo tramite buoni spesa che potranno essere sfruttati negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità e verrà erogata dai singoli Comuni.
Infine tutti coloro che richiedono la Carta Acquisti potranno anche usufruire del bonus affitti, quel contributo che ogni comune propone per sostenere coloro che vivono in affitto e devono pagare un canone di locazione mensile. Mentre non potrà essere richiesta da chi riceve reddito di cittadinanza o reddito di inclusione, indennità di disoccupazione Naspi e Dis Coll.