Addio a Sky e DAZN, prossima stagione di Serie A in streaming gratis? Lo scenario

Tra i due litiganti il terzo gode. Nuovo scenario per i diritti tv della prossima Serie A: SKY e DAZN rischiano davanti a un nuovo competitor.

Circa tre anni fa, una delle battaglie più cruenti della storia dei diritti tv finì ben oltre la scadenza dei termini, tra lettere legali e ricorsi. Le idi di marzo colpirono SKY, che perse il monopolio della Serie A dopo oltre tre lustri. Vinse DAZN (con l’alleato TIM, abile a sgattaiolare un anno dopo) che rivoluzionò il sistema calcio in tv, con il suo streaming.

Sky e DAZN, cambia lo scenario per la Serie A
Diritti Tv, tre competitor ma ancora nessun accordo con la Lega – foto Ansa.it – Internet.tuttogratis.it

Serie A in mano alla piattaforma londinese per tre anni: con tutte le giornate di campionato in diretta, sette in esclusiva, tre in co-esclusiva con SKY, dove non è andato in onda nemmeno un big match. Mai, in maniera anche fin troppo plaese. Lo strapotere di DAZN è stato anche questo.

Non inganni l’accordo dell’anno seguente tra i due competitor: vero è che la Serie A si può vedere su SKY con l’app DAZN e due canali a disposizione, ma bisogna pur sempre abbonarsi (a un pacchetto a parte) a DAZN.

Tutte le possibilità

Questo quanto accadrà anche nella prossima stagione al via il 20 agosto. Per l’ultima annata. Sì perché i diritti tv devono essere riassegnati da un bando che sta facendo discutere, e non poco, già ora. Per tantissimi motivi.

Serie A in streaming gratis? Lo scenario
Diletta Leotta, volto noto di DAZN, in corsa per i diritti tv della Serie A – foto Ansa – Internet.tuttogratis.it

Il primo motivo va ricercato nella fumata nerissima della prima fase, quella delle offerte “a busta chiusa”: nessuna ha soddisfatto la Lega di Serie A, siamo lontanissimo dal miliardo e passa che De Siervio sperare di vedere. Non ci si avvicina nemmeno lontanamente: nessun broadcast è stato in grado di proporre un’offerta allettante, così si è entrati nella seconda fase, quella dei colloqui privati.

La Lega incontrerà i competitor, è qui che il celebre proverbio che tra i due litiganti (SKY e DAZN) il terzo gode, può diventare realtà. Amazon, con Prime Video, si è chiamata fuori dalla corsa ai diritti tv della Serie A: la Champions (fino al 2027) gli va più che bene, anche se il grosso resta in mano a SKY.

Il terzo competitor che non ti aspetti è Mediaset, interessata a una partita, in chiaro e gratis, da trasmettere al sabato sera. Una vera e propria svolta, che potrebbe rimettere tutto in discussione.

Le cifre proposte dai tre colossi, comunque, non sono state rese note, per un semplice motivo di privacy che potrebbe inficiare le trattative private che si appresta a fare la Lega. Se nessuno soddisferà la Lega, potrebbe prendere corpo una suggestiva idea che da tempo è in cantiere: una tv made in Lega dove trasmettere le partite della Serie A, ipotesi remota attualmente, ma per niente affatto da sottovalutare. Magari anche gratis, con tantissima pubblicità. 

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