L’attesissimo videogioco che doveva uscire quest’anno è stato cancellato: ma cosa succede? La notizia è tristissima
Il mondo dei videogiochi sta diventando sempre più complesso, con tantissime case di sviluppo che fanno sempre più fatica a finanziare e poi a lanciare sul mercato dei videogiochi di qualità. Preferendo sempre di più il modello dei titoli gratis, sottoforma di Game As A Service. Ma cosa succede quando un titolo del genere viene cancellato?
Square Enix è una casa di videogiochi giapponese, nota per la sua produzione di giochi di ruolo e diventata celebre per aver creato il famosissimo Final Fantasy, che gli ha procurato un’immensa fortuna. Purtroppo però negli ultimi anni non se la sta passando affatto bene e, anzi, sta perdendo acqua e giochi da tutte le parti.
Si pensi ai titoli che sono stati acquistati da Embracer Group, una compagnia svedese, che ha fatto incetta del portfolio del gruppo asiatico. Non solo, negli anni si leggono sempre più videogiochi cancellati da Square, che sta iniziando davvero a preoccupare tutti.
Videogioco cancellato ancora prima di uscire
Anche il 2023 sembra un anno difficile per Square Enix. Tra i diversi progetti cancellati si tutti c’è Bravely Default Brilliant Lights, spin-off molto amato della serie per Nintendo, che era stato molto apprezzata in Giappone, mentre non ha mai visto il suolo dei Paesi occidentali. Ma non è finita lì.
Il 2023 non è un anno fortunato per la holding giapponese multimedia perché un altro gioco non sarà più disponibile sugli store digitali, nonostante fosse vicino al lancio mondiale dopo ben tre anni di sviluppo e di duro lavoro.
Il videogioco in questione è Just Cause Mobile, spin-off tascabile basato sulla caotica saga open world ma terminato subito, senza poter vedere la luce. Con appena un accesso anticipato delle ultime ore. Square Enix ha ammesso che “Non è mai facile fare questo genere di annunci, specialmente ai nostri fan che stavano aspettando l’uscita di questo gioco.”
Just Cause Mobile sarebbe dovuto uscire nel 2021, ma è stata rimandato a causa della pandemia, ora semplicemente non esiste più. Questo è solo l’ennesima prova di una situazione drammatica all’interno di Square Enix, che sta continuando a sfornare titoli e poi a cancellarli. Tra cui anche Final Fantasy IX Reboot, mentre l’ultimo capitolo della saga sta attualmente dividendo i giocatori.
E sebbene ci stia provando con i Game As a Service, anche in questo settore Square sembra soffrire e non poco. Il caso più noto e clamoroso è quello di Babylon’s Fall, un gioco free-to-play risultato fallimentare, con un numero così esiguo di giocatori che dopo un anno ha chiuso i battenti.
Just Cause ha avuto senza dubbio meno tempo per essere eliminato dal mercato. Il titolo è stato giocato in accesso anticipato in alcuni mercati asiatici, dove però pare abbia fallito miseramente nel catturare l’interesse dei videogiocatori. Auguriamo a Square Enix, di riuscire a gestire meglio i loro titoli in futuro, evitando di cancellare, ripetutamente, diversi giochi.