Sta arrivando il nuovo social network di Meta, mirato a essere un vero e proprio anti-Twitter: ecco i dettagli.
Negli ultimi giorni Twitter non si sta facendo nessun favore. Elon Musk ha infatti annunciato giusto l’altro ieri che limiterà il numero massimo di post leggibili al giorno, soprattutto per chi non è iscritto al servizio Twitter Blue. Notizia che, naturalmente, non è stata ricevuta benissimo dal pubblico, e ha spianato la strada a possibili rivali – come Meta.
La compagnia madre di Facebook, che sta pensando di affondare il suo rivale con un nuovo social simile a quello dell’uccellino azzurro. Perché se è vero che possiede già Facebook e Instagram, oltre che Whatsapp, lo stato tumultuoso di Twitter rappresenta un’ottima occasione per espandersi in quella direzione.
E sembrerebbe che Mark Zuckerberg non abbia perso tempo, visto che il nuovo social network è stato avvistato, probabilmente per errore, per poche ore sul Play Store – giusto in tempo per essere avvistato da un paio di utenti (una trovata di marketing, direbbero alcuni). Ecco cosa sappiamo.
L’anti-Twitter di Meta: ecco Threads
L’app è apparsa brevemente sul Play Store ed è stata rapidamente scaricata da Alessandro Paluzzi, sviluppatore italiano molto attivo su Instagram e Facebook e che ha già in passato beccato feature in anticipo delle applicazioni in questione. Grazie a lui abbiamo i primi screenshot di Threads, il nuovo anti-Twitter di Meta.
Paluzzi ha pubblicato diversi screenshot dell’applicazione, che sembra essere pensata come componente aggiuntiva di Instagram. Potremo, infatti, collegarci direttamente con l’account di Instagram, fungendo a tutti gli effetti da compagno testuale al social di immagini e video.
Questo permetterà di “importare” i propri follow da Instagram, rendendo la configurazione dell’account su Threads rapida e indolore. L’interfaccia del social ricorda da vicino quella di Twitter, con icone familiari per like e repost. Insomma, Zuckerberg non sta facendo mistero della cosa: Threads ha intenzione di competere direttamente con Twitter, giocando sullo stesso campo.
La palla è ora nel campo di Elon Musk, che per ora non se la sta giocando benissimo, visto che ogni decisione che prende sembra non riscuotere successo del pubblico. La scelta di limitare i tweet giornalieri visibili potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso per gli utenti, e l’arrivo di un nuovo social simile potrebbe causare gravi danni a Twitter. Vedremo se Meta riuscirà a giocare le sue carte correttamente, perché se ci riescono questo potrebbe essere un colpo fatale per Twitter.