Arriva il caldo e la necessità di accendere l’aria condizionata in casa. Ecco come risparmiare fino al 43% sul condizionatore.
Il condizionatore è uno degli elettrodomestici più energivori di casa. Anche se lo si utilizza solo per un periodo limitato dell’anno, l’utilizzo costante del condizionatore può avere sulla bolletta un peso che oscilla tra il 25 e il 50%, in base alla metratura dell’abitazione.
Negli ultimi anni la maggior parte degli italiani ha installato un condizionatore nella propria casa. Dopotutto, l’estate degli ultimi decenni propone temperature più calde, come confermato dagli esperti.
Ad oggi, il condizionatore è uno degli elettrodomestici più amati dagli italiani che riescono così a trovare un sollievo domestico alle torride giornate estive. Purtroppo, si tratta anche di uno degli elettrodomestici più energivori che abbiamo in casa.
Anche se i modelli di ultima generazione permettono di abbattere i costi, l’uso del condizionatore ha un impatto notevole sulla bolletta dell’energia elettrica.
In ogni caso, quando si parla del condizionatore è opportuno ricordare che avere una temperatura domestica particolarmente bassa nuoce alla salute. Questa situazione, infatti, può essere deleteria per la salute dei bronchi, fino ad essere responsabile di tosse, asma e altri malesseri.
Senza dimenticare che lo sbalzo di temperatura, tra l’interno e l’esterno della casa, può generare un malessere generale da non sottovalutare.
Condizionatore: ecco come abbattere i consumi del 43%
Anche se il condizionatore permette di rinfrescare l’ambiente domestico e dormire serenamente, non bisogna dimenticare che ha un impatto negativo sulla bolletta elettrica. Secondo alcune stime il 40% degli italiani ha almeno un condizionatore e nel 90% degli uffici pubblici c’è un sistema di aria condizionata.
Anche un condizionatore di classe energetica A++ ha un impatto in bolletta che non va sottovalutato. Un impianto può arrivare a consumare tra i 400 e i 600 kilowattora per circa 500 ore di utilizzo. Sotto l’aspetto economico si tratta di una spesa media oraria di circa 50 centesimi/ 1 euro.
Il prezzo è chiaramente influenzato dalla tariffa del gestore a cui ci si è affidati. Ad ogni modo, se si calcola un utilizzo medio di 6 ore al giorno, con un condizionatore di ultima generazione si arriva a spendere mediamente 4 euro in più in bolletta per un totale di €120 all’anno.
Per abbattere i consumi di oltre il 43% è importante non scegliere i condizionatori di classe inferiore alla A. Gli elettrodomestici di questo tipo riescono a ridurre i consumi di circa il 30%.
È opportuno posizionare correttamente i condizionatori ovvero in alto: l’aria fredda scende verso il basso. Non bisogna mai posizionare il condizionatore dietro tende o divani, perché impediscono il deflusso dell’aria fresca.
È importante fare attenzione alle temperature impostate che non devono mai essere particolarmente basse. La differenza tra la temperatura esterna e interna non deve essere superiore a 6 gradi. In questo modo, si evitano gli sbalzi termici e tutti i possibili problemi di salute legati a questa situazione.
Per ridurre l’impatto in bolletta legato all’uso del condizionatore è importante ricordare di fare una costante manutenzione, pulendo i filtri annualmente e facendo attenzione alle eventuali dispersioni di aria fredda.