Novità reddito di cittadinanza a luglio: si passa al nuovo sussidio e cambiano le regole

Da luglio 2023 niente reddito di cittadinanza: si passa al nuovo supporto per la formazione e il lavoro.

Novità sul reddito di cittadinanza, a luglio ci sarà l’ultima ricarica per i beneficiari 2023 e da agosto i beneficiari fino a 60 anni senza figli under18 o anziani in famiglia resteranno senza sussidio, attendendo l’iscrizione al nuovo supporto sul portale web del governo dal 1° settembre. Ma non sarà così per tutti, in alcuni casi sarà a luglio, in altri ad agosto, in altri a settembre e così via fino a gennaio 2024, quando il reddito di cittadinanza cesserà del tutto.

Novità reddito di cittadinanza
Novità: termine del reddito di cittadinanza a luglio 2023 – internet.tuttogratis.it

Per tamponare le situazioni di disagio che si verranno a creare con la cessazione del RdC, il governo ha introdotto, da luglio 2023, un nuovo bonus da 382,5 euro: la “carta solidale per acquisti di beni di prima necessità”, che spetterà alle famiglie con un ISEE sotto ai 15 mila euro. Il bonus non è rivolto solo a coloro che perderanno il reddito di cittadinanza, ma a tutte le famiglie a basso reddito.

Stop al reddito di cittadinanza con il Decreto Lavoro

Il Decreto Lavoro (Decreto Legge del 4 maggio 2023 numero 48), emesso dal governo Meloni, conferma l’abolizione del reddito di cittadinanza e introduce nuovi strumenti per soggetti occupati dai 18 ai 60 anni (non compiuti), ma allarga anche la platea di soggetti che non perderanno il reddito di cittadinanza alla settima mensilità, estendendo la salvaguardia a chi è stato preso in carico dai servizi sociali prima della scadenza della stessa, firmando il Patto d’inclusione, in quanto non occupabili al lavoro.

novità Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza abolito dal Decreto Lavoro – internet.tuttogratis.it

Il reddito di cittadinanza rimane per chi è seguito dai servizi sociali poiché rientrano nella fascia dei non occupati e che non possono trovare lavoro (disabili, minori e anziani).
Quindi il RdC resta fino a fine anno (31 dicembre 2023) per famiglie con minorenni, persone con disabilità e anziani e sarà sostituito dal 1 gennaio 2024 dal nuovo supporto, Assegno di Inclusione (AdI).

RdC sostituito da AdI: come funziona?

Il nuovo strumento personale per le famiglie che rientrano nei requisiti, si chiama Supporto per la formazione e il lavoro e sarà accessibile da settembre 2023: un sussidio di 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi.

La soglia di ISEE massima sarà quella di 6mila euro l’anno, ovvero quella che sancisce lo stato di povertà assoluta, in più per poter ottenere il supporto bisognerà partecipare a corsi di formazione e progetti pubblici.

Molte meno persone riceveranno il supporto, a differenza di quante potevano usufruire del reddito di cittadinanza, ma più persone nella stessa famiglia che presentano i requisiti, potranno beneficiare del supporto per la formazione e il lavoro.

Il sussidio è un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
Il contributo economico sarà erogato dall’INPS tramite una nuova card elettronica, Carta di Inclusione, per un periodo massimo di 18 mensilità rinnovabili di ulteriori 12 mesi.

Gestione cookie