Rendita per invalidità permanente: l’aiuto più ricco da sfruttare subito | Novità

In caso di infortunio grave è possibile percepire la rendita per invalidità permanente. Occhio alle novità 2023.

La rendita per invalidità permanente è un’indennità economica che viene riconosciuta a coloro che hanno subito un infortunio grave, riportando conseguenze permanenti e molto serie. La disciplina prevede delle tabelle di calcolo che permettono di conoscere con esattezza l’importo che spetta al cittadino.

Rendita per invalidità permanente: nuove regole
Come calcolare la rendita di invalidità permanente – Internet.tuttogratis.it

Una persona che subisce un danno, che determina un’invalidità permanente, ha la possibilità di ricevere un risarcimento che può essere corrisposto tramite capitalizzazione anticipata della rendita. In alternativa, è possibile ottenere il risarcimento in un’unica soluzione.

Ad ogni modo, secondo le regole attualmente in vigore, l’INAIL eroga tale rendita solo in presenza di infortuni sul lavoro che determinano l’invalidità superiore al 16%.

Rendita per invalidità permanente: qual è l’importo di denaro riconosciuto

Per il calcolo della rendita per invalidità permanente ci sono alcuni fattori che sono di difficile valutazione. Di fatto, per sapere esattamente quanto spetterebbe al danneggiato bisognerebbe tenere in considerazione i redditi persi negli anni futuri a causa del danno subito e la lesione della salute.

Rendita per invalidità permanente: come funziona?
Invalidità permanente quanti soldi arrivano? -Internet.tuttogratis.it

In entrambi i casi però si tratta di due valutazioni che non possono essere fatte a priori, perché non si sa con esattezza quanto vivrà il soggetto da risarcire. Nel 2023, sono state introdotte nuove tabelle di calcolo per la rendita per l’invalidità permanente. Queste sono state introdotte dall’Osservatorio della Giustizia civile del tribunale di Milano.

La speranza è che queste tabelle possano diventare un punto di riferimento per tutti i tribunali italiani come già accaduto per altre tabelle. Fondamentalmente queste nuove tabelle si basano su una formula matematica che permette di individuare il valore da attualizzare, ad oggi, rispetto a quella che è la previsione di vita del danneggiato.

Si tratta, dunque, di una formula matematica corretta da una formula statistica che tiene conto dell’aspettativa di vita del beneficiario, in base alle tavole di mortalità della popolazione italiana elaborate dall’Istat.

Alla cifra che risulta dal calcolo verrà poi applicata un tasso di interesse dinamico, perché varia in base al percorso dei mercati finanziari. In questo modo, si garantisce una somma di denaro adeguata a tasso di inflazione, evitando così la perdita del potere d’acquisto.

Per ottenere una rendita per l’invalidità adeguata al danno subito, è opportuno rivolgersi ad un buon avvocato che sia esperto in risarcimenti danni alla persona e, dunque, che sia in grado di applicare i criteri generali appena descritti.

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