Il Governo Meloni sta ideando nuove misure da attuare nel comparto dei cittadini invalidi e disabili, nonché dei caregiver e familiari.
La notizia di un cambiamento della nota Legge 104 preoccupa gli invalidi civili e le loro famiglie, visto che si temono restrizioni e tagli, come è accaduto ad esempio per il Reddito di Cittadinanza.
Il nuovo “Decreto Disabili” potrebbe entrare i vigore già dal prossimo settembre, o tutt’al più entro la fine di questo 2023. Per il momento, sul tavolo ci sono diverse proposte, che il Governo dovrà ratificare dopo averle discusse.
Una prima mossa in realtà è già stata fatta dalla Premier Meloni; nel Decreto Lavoro approvato a maggio dal Consiglio dei Ministri, ad esempio, ci sono già nuove disposizioni per quanto riguarda le agevolazioni per le assunzioni di giovani (18-35 anni) disabili, ma non è tutto.
Ricordiamo che anche la possibilità di accedere allo smart working è stata prorogata per determinate categorie, e che è stato istituito un fondo a sostegno dell’attuazione di attività socio educative per minori disabili. Ora però si attende la riforma della Legge 104. Vediamo quali sono le prime indiscrezioni.
Come cambierà la Legge 104 per invalidi e disabili?
L’idea di un cambiamento delle attuali leggi e normative a favore di invalidi e loro familiari deriva anche dalle risorse disponibili del PNRR, il Piano di Ripresa e Resilienza Nazionale.
La volontà è quella di migliorare ancora di più la vita dei disabili e di chi si occupa di loro, ampliando l’offerta dei servizi e dei supporti.
Per il momento, però, non sembra esserci il tanto agognato aumento delle pensioni di invalidità. Al vaglio del Governo, però, tutta una serie di semplificazioni che dovrebbero permettere una qualità della vita migliore, in ogni comparto.
Più nello specifico, secondo le ultime indiscrezioni il Governo dovrebbe approvare nuove normative che vadano a semplificare/ampliare le misure che sono già in essere, come ad esempio:
- norme per velocizzare il rilascio di certificazioni/autorizzazioni/concessioni nonché l’accesso all’assistenza socio sanitaria
- abbattimento più rapido delle barriere architettoniche e facilitazioni nella realizzazione di opere per la mobilità
- più progetti nel comparto della formazione e inserimento socio lavorativo delle persone con disabilità
- semplificazione per l’accesso alla protezione giuridica per persone con disabilità, nonché dei loro familiari e/o caregiver
- agevolazioni per chi assiste un familiare disabile, anche per quanto concerne l’accesso ai servizi socio assistenziali e sanitari, sia nella prenotazione che agli sportelli
- accesso più rapido e semplice, anche tramite deleghe, alla firma digitale e identità digitale
Dunque per il momento si ipotizza che verranno finanziati più progetti e che verrà usata la tecnologia per snellire tutti i procedimenti, ma non sono trapelate altre novità. Non resta che attendere e sperare che il nuovo Governo ottimizzi tutti quei servizi che garantivano ai disabili, invalidi e loro familiari una qualità della vita migliore.
