L’Intelligenza Artificiale è appena entrata nella nostra vita, ma non di certo in punta di piedi. Meglio cavalcare l’onda e non lasciarsi travolgere.
Il dibattito su come cambieremo grazie alla IA è aperto e ognuno ha la sua teoria; tra i catastrofisti e gli ingenui, però, possiamo guardare nel mezzo e sfruttare le potenzialità di questa tecnologia.
Sicuramente abbiamo già usato tutti una chatbot, come ChatGPT, sviluppato da OpenAI, magari per interrogarlo sulle questioni più assurde; sui vari social sono comparse tracce di conversazioni che potremmo definire inquietanti, ma tutto sembra rimanere – almeno per ora – in una zona di relativa sicurezza.
Se vogliamo però andare un pochino oltre, e sfruttare la capacità di elaborazione della IA possiamo imparare a “conoscerla meglio” e trarne ampio vantaggio. Ecco tre cose, tra le tante, che la IA sa fare particolarmente bene.
Tre settori in cui l’Intelligenza Artificiale ha stupito tutti
In molti pensano che ChatGPT – o chi per esso – possa portare via il lavoro, soprattutto in determinati comparti. Negli ultimi tempi, professionisti come scrittori, content editor, giornalisti, e persino creativi che lavorano nel digitale hanno davvero “pregato” di non essere le prime vittime dell’IA.
In effetti, ChatGPT sta dimostrando molte capacità, ma che invece di essere demonizzate possono essere usate a proprio vantaggio. Ovviamente senza spacciare quanto creato dall’IA per lavoro fatto da sé.
Oltre a ricercare informazioni molto velocemente – non senza qualche fallimento o “strafalcione” – ChatGPT ha dimostrato di essere un abile scrittore… di romanzi per adulti. Negli ultimi tempi un famoso personaggio ha lanciato una sfida proprio in questo senso e la chatbot ha sorpreso tutti. Le storie elaborate erano impeccabili e i contenuti che ha prodotto sono risultati completamente senza veli, fantasiosi, senza alcun pudore e molto stimolanti.
Cercando di farci passare la paura e il timore che un chatbot possa soffiarci il lavoro, forse sarebbe meglio non fare certe domande. Un gruppo di autori che lavora presso una redazione ha chiesto all’Intelligenza Artificiale se il loro ingegno – e quindi l’impiego – fosse a rischio. Ebbene, la chat è stata piuttosto diplomatica ma ha lanciato loro un avvertimento: meglio non farsi trovare impreparati di fronte ai cambiamenti, in modo da non rimanere indietro.
Infine, suggeriamo di lasciar perdere gli scenari apocalittici e di usare ChatGPT per il divertimento: un’atra cosa in cui l’IA si è rivelata molto brava è la creazione di giochi, quiz, sudoku e via discorrendo. Un utente ha messo alla prova la “fantasia” di ChatGPT e dopo un po’ di richieste ha ottenuto un gioco completamente nuovo, che si chiama “Sunplete”.