Smartphone rubati, sai cosa ne fanno i ladri? La risposta non ti farà dormire

Che cosa succede ad uno smartphone quando viene rubato? Ecco come i malviventi possono utilizzarlo, anche se dovessi bloccare la Sim

A molti è purtroppo capitato di essere stati vittima del furto del cellulare. Un dispositivo un tempo usato solo per telefonare ed inviare Sms, divenuto parte integrante della nostra vita grazie all’innumerevole quantitativo di attività che è possibile farci. Il loro valore economico è innegabile ed è aumentato nell’arco degli anni tanto che oggi i nuovi smartphone in commercio hanno prezzi molto più simili a quelli di un computer.

Cosa succede agli smartphone rubati
I passi da seguire in caso di furto dello smartphone (internet.tuttogratis.it)

Ma, per l’appunto, si tratta di dispositivi di enorme importanza anche per quanto riguarda le informazioni personali, dalle immagini ai video, dall’accesso ad una moltitudine di app all’home banking, dal loro utilizzo per visionare le telecamere installate in casa al controllo degli elettrodomestici fino all’accesso a tutti i social.

Insomma vedersi rubare un telefonino oggi può davvero mandare nel panico trattandosi di un dispositivo delicatissimo. Come comportarsi dunque in caso di furto? Se ci si sente conto che il proprio smartphone è stato rubato, la prima cosa da fare è attivarsi per garantire la massima sicurezza sia in termini di tutela della propria privacy che dei dati contenuti al suo interno.

Smartphone rubato, attenzione: ecco come intervenire subito. Sapete cosa ne fanno i ladri?

Il primo passo consiste dunque nel contattare subito il gestore telefonico attivando la procedura per richiedere l’immediato blocco della Sim, in maniera tale da impedire al malvivente di accedere ai dati personali.

telefonino rubato: come provare a rintracciarlo
I malviventi possono rivendere alcune componenti del telefonino (internet.tuttogratis.it)

In secondo luogo è possibile provare a rintracciare lo smartphone, previa segnalazione alle autorità competenti, sfruttando le attuali tecnologie GPS: se il ladro non è riuscito ad esempio a sbloccare il telefonino ecco che potrebbe essere possibile riuscire a capire dove si trovi.

Anche la tecnologia GMS ci viene in aiuto per tenere traccia sia degli spostamenti che dell’utilizzo dello smartphone, a condizione che esso non sia bloccato. Se proprio non si riesce in alcun modo a rintracciarlo, non resterà che bloccare il dispositivo.

Molti sono preoccupati, ancor più che del telefonino in sé, di capire che cosa accada ad esso e che cosa i malviventi ne facciano. Nella gran parte dei casi sono tre le possibilità da questo punto di vista: la prima è la rivendita sul mercato nero e dunque in maniera illegale dell’intero smartphone o di alcune delle sue componenti.

Non sempre infatti si riesce a rivendere l’intero telefonino, pertanto i ladri lo smontano per mettere in vendita alcune delle sue parti più richieste e aumentando in tal modo i propri guadagni illeciti.

Lo smartphone può però essere anche sfruttato per avviare truffe o attività illecite nei confronti di terze persone. O ancora, per riuscire ad accedere alle nostre personali informazioni sottraendo dati sensibili: il rischio è in questo caso che i ladri riescano ad accedere a conti correnti o piattaforme di trading rubando il nostro denaro.

Impostazioni privacy