La situazione economica del Paese desta preoccupazione, ecco, quindi, una misura di sostegno: la carta solidale da 380 euro
Il Governo presieduto da Giorgia Meloni aveva dichiarato di voler abbandonare la politica di bonus e incentivi. Ma, evidentemente, la difficile situazione economica del Paese ha fatto cambiare idea all’Esecutivo. Ecco, allora, la carta solidale che potrà aiutare i cittadini più indigenti. Come funziona e come averla.
L’inverno che ci siamo messi alle spalle, infatti, si è purtroppo distinto per rincari molto pesanti sostanzialmente in ogni settore. Il caro-bollette ha stangato migliaia e migliaia di famiglie, con i costi esorbitanti di luce e gas.
I rincari su diesel e benzina hanno poi segnato in negativo la vita di chi usa un mezzo per lavoro e che, quindi, ha visto aumentare a dismisura il budget da utilizzare per rifornirsi di carburante.
E, in ultimo, fatto ancor più grave se possibile, i rincari sulle materie prime. In questi mesi, per moltissime famiglie, fare la spesa al supermercato è diventato un vero e proprio incubo. Forse proprio per questo, il Governo ha deciso di stanziare un aiuto, proprio nel mese in cui circa mezzo milione di persone perderanno il Reddito di Cittadinanza.
La carta solidale da 380 euro
Con la Legge di Bilancio, infatti, l’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha stanziato 500 milioni di euro per il sostegno delle famiglie che si trovano in questo momento in difficili condizioni economiche. Non sono poche, anzi. E così, con questa somma, saranno distribuite, fino a esaurimento, le carte solidali da 380 euro (382, per la precisione) per la spesa nei supermercati.
Si tratta di una misura una tantum che partirà dall’1 luglio e che potrà essere erogata fino alla fine dell’anno. A ricevere la prepagata saranno le famiglie più bisognose, che abbiano quindi un Isee inferiore ai 15mila euro. Altro requisito fondamentale è che non si sia già percettori di altri bonus e sussidi.
Ma come fare ad avere questa prepagata che sarà distribuita dalle Poste? Non bisogna presentare alcuna domanda. La procedura, infatti, sarà gestita dall’INPS di concerto con il comune cui si appartiene. Verranno quindi individuati i potenziali beneficiari, che saranno poi contattati per l’effettiva accettazione del sussidio.
La carta solidale sarà valida fino alla fine dell’anno per sostenere i costi del caro-spesa. Ovviamente, si potranno acquistare sostanzialmente beni di prima necessità: dalle somma saranno quindi esclusi, solo per fare un esempio, gli alcolici.