Allerta alimentare in Italia: vino, miele, mozzarella e latte | Controllate bene

In Italia c’è una vera e propria allerta alimentare, a causa di cibi e bevande contraffatti appartenenti alla grande distribuzione.

Alcuni lotti alimentari sono stati ritirati dal mercato perché ritenuti non conformi. Si tratta di diverse categorie di cibo e bevande, tra cui vino, olio, latte, miele e mozzarella. Occorre prestare la massima attenzione: controlla se i prodotti che hai messo nel carrello sono sicuri.

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Una serie di controlli, effettuati dalle autorità sanitarie in alcune aziende italiane produttrici di alimenti hanno portato alla luce la mancata corrispondenza tra gli ingredienti indicati sulle etichette delle confezioni di cibo e il loro reale contenuto. Scopri quali sono gli alimenti interessati dall’allerta alimentare, così da evitare di ingerire cibi potenzialmente rischiosi.

Allerta alimentare, a cosa occorre fare attenzione

Purtroppo in Italia, nonostante il nostro sia un Paese notoriamente molto attento al controllo del cibo che viene immesso sul mercato e dunque consumato, sono scoppiati più di una volta veri e propri scandali legati al commercio alimentare.

Allerta sui prodotti alimentari
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A quanto pare una delle truffe più clamorose si è verificata circa 10 anni fa, quando si è scoperto che un tortellino definito made in Italy, conteneva carne di cavallo invece che di  di manzo. Sono molteplici le categorie di cibi e bevande coinvolte da scandali. Scopriamo quali sono le frodi alimentari e in quali casi si parla di allerta alimentare.

Ecco alcuni dei prodotti che sono stati spesso ritirati dal mercato:

  • Vino

In alcuni vini vengono impiegati degli zuccheri e vengono aggiunti soprattutto depositi di lievito e additivi non consentiti nell’industria alimentare. Oppure vengono usate delle uve da tavola che non sono adatte alla vinificazione. In altri casi vengono spacciati per doc o per docg vini che in verità non lo sono.

  • Miele

Un’altra altra truffa alimentare purtroppo molto diffusa è quella della miele. Al miele vengono aggiunti sciroppi che derivano dalla barbabietola da zucchero, dal riso dello zucchero di canna, e addirittura dal mais.

  • Mozzarella

Altra allerta alimentare è quella legata ai prodotti caseari e in particolare alla mozzarella. Si è scoperto che in qualche caso è stata prodotta a partire da prodotti in polvere, o è stato usato latte che viene dall’estero, commercializzando però il prodotto come italiano al 100 per 100.

  • Pesce

Per quanto riguarda il pesce invece, è capitato che venissero fuori scandali per via di prodotti scongelati, venduti per freschi, e per prodotti di allevamento venduti come se fossero stati pescati in mare.

  • Olio di oliva

Lo scandalo alimentare legato all’olio di oliva è correlato all’uso di additivi non consentiti, e di coloranti. È stato scoperto che viene reso cromaticamente più intenso, e dunque in apparenza più pregiato, aggiungendo olio di semi di nocciola e clorofilla.

  • Carne

Le carni spesso sono piene di ormoni, o in alcuni casi vengono venduti dei tagli come se fossero pregiati ma in verità non corrispondono a quanto indicato sulle etichette.

  • Latte

Il latte si è scoperto che spesso viene fatto da prodotti in polvere, o, per ridurre gli sprechi, viene aggiunta acqua ossigenata per ridurre la carica batterica di prodotti che in realtà  sono diventati acidi.

La pasta e il pane non sono da meno purtroppo, pertanto occorre fare molta attenzione, perché il consumo di cibo non conforme può avere ripercussioni sulla salute, ed è per questo che gli operatori del settore alimentare sono tenuti a informare tempestivamente i consumatori in caso di non conformità degli alimenti e a ritirarli dal mercato.

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