Il PC ha smesso di funzionare improvvisamente e devi portarlo a riparare? Fai attenzione a dove lo porti, la tua privacy è a rischio.
Sicuramente avere a disposizione un PC in cui immagazzinare tutti i nostri dati, dalle foto ai video, per finire con i documenti più importanti, è una grossa comodità. Esattamente e forse più degli smartphone – spesso i PC vengono utilizzati come magazzino per i dati più pesanti e dunque per liberare spazio sulla memoria del telefono – questi strumenti contengono tutta la nostra vita e se da un lato, come detto, si tratta di un’enorme comodità, dall’altro può essere un grande rischio.
In questi anni si pone molta attenzione sulla sicurezza online. Sul web sono innumerevoli i rischi e dunque è lecito fare alzare la guardia agli utenti e insegnare loro come difendersi dagli attacchi e come proteggere i propri dati sensibili online. Tuttavia gli hacker e i malintenzionati sul web non sono gli unici che possono mettere a rischio la sicurezza dei nostri dati, dei nostri conti corrente e della nostra privacy.
Un grosso rischio si annida anche fisicamente negli store adibiti alla riparazione si smartphone e PC. Ad oggi infatti non esiste alcuna regolamentazione che garantisce al cliente che il tecnico che si occupa della riparazione non frugherà tra i suoi dati. Molte volte, infatti, i tecnici hanno bisogno del pieno accesso al sistema per riparare il computer e far sì che torni a funzionare, il che dà loro la possibilità di andare a curiosare nella vostra vita.
I risultati della ricerca non rassicurano sulla sicurezza dei nostri dati
Uno studio condotto in Canada ha dimostrato che c’è un’alta percentuale di tecnici che si fa ingolosire dalla possibilità di curiosare tra i file salvati nella memoria del PC che stanno riparando. Per l’esperimento gli studiosi hanno configurato 16 laptop e li hanno portati in 16 negozi di riparazione differenti, tra centri assistenza di catene note e negozietti locali. Il risultato è che nella maggior parte dei casi gli addetti al servizio tecnico hanno curiosato tra i file personali.
Nello specifico:
- I tecnici non hanno politiche o accordi sulla privacy con il cliente
- Tutti i negozi richiedono l’accesso completo al sistema
- Spesso guardano tra i file (6 casi su 16) e in alcuni li copiano su hard disk esterni (2 casi su 16)
- I tecnici utilizzano sistemi di protezione per nascondere la propria attività sul PC in riparazione.
- Nella maggior parte dei casi la violazione riguarda il guardare foto e video personali alla ricerca di contenuti di natura sessuale.
- Le più esposte al pericolo sono le donne.
Lo studio, non indicativo ai fini statistici (troppi pochi i casi studiati), ha dimostrato inoltre che non c’è differenza tra store locali e grandi catene, il tecnico troppo curioso potrebbe celarsi ovunque. Lo scopo, oltre all’ottenimento di materiale di natura sessuale – per mero interesse personale verso il contenuto o da utilizzare come ricatto – è anche l’ottenimento di dati personali che possono essere utili a frode, truffe, furti ed estorsione.
Ci si può difendere?
Purtroppo non è possibile sapere con esattezza quando un PC smetterà di funzionare e dunque non è possibile prevedere quando dovrà essere portato in assistenza. Una buona abitudine è quella di effettuare costantemente un backup dei dati e dunque togliere con buona regolarità i file che si trovano all’interno della memoria del PC per non rischiare di perderli. Per questo, se il PC ancora si accende e lo permette è bene fare un backup e cancellare i dati prima di portarlo in assistenza.
Ancora più saggio può essere utilizzare un sistema di crittografia per impedire l’accesso ai dati personali a chiunque acceda al vostro PC. Questo discorso vale soprattutto per i contenuti di natura maggiormente sensibile. Contenuti che in ogni caso è meglio tenere in uno spazio di archiviazione separato. In ogni caso è consigliabile rivolgersi sempre ai centri assistenza ufficiali, sebbene nessuno vi assicuri che il tecnico rispetti la vostra privacy, in questi ci sono regole e protocolli più rigidi rispetto a quelli che possono avere gli store locali che si occupano di riparazione.