Morte Silvio Berlusconi: cosa accadrà adesso che non c’è più? Patrimonio e Mediaset nel mirino

Con la morte di Silvio Berlusconi ci si domanda cosa succederà adesso al suo regno, al patrimonio e a Mediaset.

Da qualche ora è stata annunciata in via ufficiale la morte del miliardario Silvio Berlusconi. L’86enne era ricoverato da diversi giorni al San Raffaele di Milano ma, nelle ultime ore, le sue condizioni si erano aggravate fino alla comunicazione del decesso.

Morte Silvio Berlusconi: che fine fa Mediaset?
Il patrimonio di Berlusconi – Internet.tuttogratis.it

Un personaggio pubblico come Silvio Berlusconi non ha bisogno di presentazioni. Stiamo parlando, infatti, di una persona che nell’arco della sua vita è riuscito ad accumulare un patrimonio multimiliardario.

Ora che il Cavaliere non è più tra noi, c’è curiosità sul futuro del suo regno e in particolare di Mediaset.

Morte Silvio Berlusconi: cosa accadrà al patrimonio e all’azienda Mediaset

Silvio Berlusconi ha cinque figli, due ex moglie, 17 nipoti e una bis nipote. Il suo patrimonio è un vero e proprio tesoro, che riuscirà a soddisfare ognuno dei legittimi eredi. Ma al di là di quelle che saranno le divisioni patrimoniali, bisognerà fare attenzione alla gestione delle aziende e delle attività che finora sono state in capo a Berlusconi.

Morte Berlusconi: impennata azioni
L’impatto sui mercati- Internet.tuttogratis.it

Basti pensare che il 61% di Fininvest era proprio nelle mani del Cavaliere. Già lo scorso aprile, quando erano emersi a livello pubblico e nazionale i suoi problemi di salute, si erano verificati numerosi movimenti che interessavano le azioni delle aziende di famiglia.

In quell’occasione, le azioni di Mediaset volarono fino ad arrivare ad un +10%. Dunque, ora, che la notizia del suo decesso è stata confermata ci si domanda quali saranno gli effetti di questo evento sui mercati azionari e sulle quote a Piazza Affari.

Dopotutto, l’impero di Berlusconi include anche Mondadori, uno dei maggiori editori italiani, e Banca Mediolanum, per la quale vi era una partecipazione del 30%.

Ovviamente al centro degli interessi è finita anche l’azienda Mediaset che attualmente fattura 3 miliardi all’anno con un utile di 374 milioni di euro. Tuttavia, Berlusconi già prima della sua morte aveva provveduto alla gestione del suo impero, tra i suoi cinque figli.

In particolare, Piersilvio ha una quota del 7,65% nella holding centrale ed è l’amministratore delegato e vicepresidente di Mediaset, nonché amministratore delegato e presidente di Reti televisive italiane.

La figlia Barbara, nata dal matrimonio con Veronica Lario, è l’amministratore della H14 holding che detiene il 21% di Fininvest. Mentre la figlia Eleonora e il figlio Luigi detengono una quota del 7,14% ciascuno.

In particolare, il figlio Luigi è particolarmente attivo nel settore delle startup e delle innovazioni e attualmente il presidente del CdA della H14, ma anche amministratore di un’altra holding, la B Cinque.

In merito ai cambiamenti azionari delle quote di questo immenso patrimonio, bisognerà attendere le prossime ore per capire con certezza quali sono le conseguenze del decesso di Silvio Berlusconi.

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