Fino a 2.500 euro per la banda ultralarga. Ecco il bonus internet che modernizzerà il nostro Paese
Tra le tante infrastrutture su cui l’Italia deve intervenire, le maggiori criticità riguardano quelle tecnologiche. Vi sono aree del nostro Paese dove ancora la connessione internet va a singhiozzo. Adesso arriva un importante bonus mirato a mitigare queste problematiche. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come lo si può ottenere.
L’Italia non ha mai affrontato fino in fondo la Questione Meridionale. Se, infatti, il Nord, pur con le tante difficoltà ataviche del nostro Paese, viaggia a una velocità decorosa, il Sud annaspa. Anzi, spesso rimane fermo. In termini economici, sociali, infrastrutturali e tecnologici.
La pandemia da Covid-19, peraltro, con la necessità di lavorare in smart working oppure con la didattica a distanza, non ha fatto altro che acuire quel digital divide tra Nord e Sud che era esistente, ma che rimaneva silente.
Il bonus internet: modalità e requisiti per averlo
Per questo, urgono importanti interventi per poter far arrivare la rete veloce a tutti, per migliorare le connessioni, anche nei luoghi più impervi dell’entroterra. Perché uno sviluppo infrastrutturale e tecnologico non può che essere anche sviluppo culturale e sociale. Ecco, quindi, un bonus che si muove in questa direzione. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
In realtà, non si chiama bonus internet, ma “Voucher Connettività” ed è un contributo che va da un minimo di 300 euro fino ad un massimo di 2500 euro per migliorare l’efficienza della rete internet, in particolare con l’installazione della banda larga che, evidentemente, darebbe a tutti maggiore velocità e stabilità della connessione.
Il bonus lanciato dal Governo rientra anche nelle richieste che l’Europa ha fatto al nostro Paese affinché si possa usufruire del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’Italia deve modernizzarsi anche sotto il profilo tecnologico. il “Voucher Connettività” è riservato a imprese e professionisti e il termine ultimo per poterne usufruire è quello del 31 dicembre 2023.
Il bonus non va richiesto al ministero, ma direttamente al provider che si sceglie per la propria connessione. Con una banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s, per esempio, si potrà avere un voucher da 500 euro. Mentre con banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s fino a 2000 euro.
Il risparmio è sostanzioso. Per offerte che, per esempio, viaggiavano sui 30 euro al mese si arriverà a pagare 1,50 euro mensilmente. Per pacchetti che, invece, avevano un costo di quasi 60 euro mensili, la spesa sarà di appena 2,50 euro. Non c’è tempo da perdere!
