Banconote false, ce ne sono troppe in giro: cosa devi sapere per non farti fregare

Avete trovato una banconota falsa tra le vostre? Ecco come riconoscerle dalle banconote vere e in che modo agire.

Le banconote false si stanno diffondendo velocemente in Italia, e può capitare di averne qualcuna fra quelle vere. Quello che conta è capire in che modo possano essere distinte dalle banconote reali, così da evitare di fare una brutta figura durante un acquisto. Per nostra fortuna esiste un metodo molto semplice da adottare, che non richiede tanto tempo.

Come riconoscere le banconote false
Le banconote false si stanno diffondendo velocemente – Internet.tuttogratis.it

Il trucco più usato consiste nel mettere la banconota in controluce, così da verificare la sua autenticità. La filigrana, il ritratto di Europa, la cifra del valore e l’immagine possono essere falsificati, per cui è molto importante controllare che non siano falsi. Durante l’esame visivo questi elementi devono essere nitidi, e se non lo sono molto probabilmente la banconota è contraffatta. Pertanto conviene subito avvisare le autorità.

Banconote false, come è possibile riconoscerle: questi trucchi ci aiuteranno a distinguerle

Un’altra analisi visiva accurata, insieme a quella precedente, riguarda il controllo specifico degli elementi inseriti. Ci si deve accertare che sulle banconote siano raffigurati Cipro e Malta, come anche le loro firme o quella di Mario Draghi e Christine Lagarde.

Attenzione a questi dettagli delle banconote false
Riconoscere le banconote false da quelle vere è importante – Internet.tuttogratis.it

Lo stesso vale pure per l’acronimo della Banca Centrale Europea, che deve essere scritto in 9 varianti linguistiche diverse e riportate sul lato della banconota. Il concetto non cambia per la scritta EURO, che dovrà essere trascritta in caratteri cirillici.

L’ultimo esame, cioè il più importante, è quello tattile. La banconota non deve essere liscia al tatto, ma presentare dei rilievi che sono ben evidenti. Per capirlo è sufficiente graffiare in modo delicato la banconota, così da capire se è liscia. Pur adottando questi metodi intelligenti, però, le attuali tecnologie di contraffazione potrebbero rendere una banconota falsa alla pari di una banconota vera.

Questo significa che, a volte, non sono sufficienti. Per ottenere una analisi migliore basta rivolgersi ad una banca locale, che si occuperà di valutarla in maniera attenta e precisa. Se sarà falsa la banconota verrà distrutta e al cliente sarà consegnata una vera, quindi non perderemo nulla.

Inoltre, è bene tenere a mente che l’utilizzo di una banconota contraffatta può portare ad una reclusione fino a sei mesi e una multa sino a 1.032 euro. Non vale la pena utilizzarle, specie se il rischio è così alto: non fatelo.

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