I gruppi di WhatsApp danneggiano la nostra salute: nuova scoperta scientifica | I risultati preoccupanti

I gruppi di WhatsApp sono “odiati” da molti, anche se utili in parecchi frangenti. Arriva però uno studio che ci avverte: attenzione alla salute mentale.

Diversi psicoterapeuti avvertono sui pericoli derivanti dall’uso dei social e delle app di messaggistica come WhatsApp. È necessario riprendere il controllo e sfruttare la tecnologia senza diventarne vittime.

gruppi di WhatsApp nocivi per la salute mentale
I gruppi di WhatsApp e i messaggini possono causare ampio stress – Internet.Tuttogratis

WhatsApp, lo sappiamo, è l’applicazione più usata al mondo ed è molto utile e divertente. Negli anni, gli sviluppatori hanno aggiunto numerose funzionalità, anche a tutela della privacy, ma ciò non significa che non esistano problemi. Il fatto è che le frustrazioni psicologiche di alcuni soggetti, che prima si esprimevano nella vita reale, magari a scuola o al lavoro, adesso sono riversate su social e app, ma ciò non significa che siano meno dannose.

Andiamo a scoprire cosa suggeriscono gli esperti, in modo da poter usare il cellulare e le sue app senza farsi venire un esaurimento nervoso. Sicuramente ognuno di noi, usando WhatsApp, ha provato almeno una volta una certa “ansia”; ansia nel dover rispondere a un messaggio anche se non si voleva.

Oppure ansia nel vedere un contatto che ha visualizzato il messaggio ma non si fa vivo. O ancora, l’imbarazzo di non voler essere inseriti in un gruppo ma doverlo fare per forza, magari perché è un gruppo di scuola.

Gruppi di WhatsApp e non solo: ecco come ristabilire un equilibrio con la tecnologia

Alcune persone poi, chissà come mai pensano che siamo in dovere di leggere/rispondere giorno e notte. A chi non è mai capitato di ricevere decine di messaggi dove si chiedeva a gran voce di rispondere? Oppur messaggi notturni, che possono anche allarmare.

gruppi di whatsapp dannosi per la salute mentale
Possiamo usare WhatsApp più consapevolmente – Internet.Tuttogratis.it

Insomma, WhatsApp può essere davvero “una creatura del demonio”, se siamo persone che desiderano vivere in pace. Gli esperti, poi, confermano i nostri timori: le app di messaggistica possono davvero nuocere alla salute.

Per ovviare, possiamo rifarci ai consigli degli esperti: una nota psicoterapista ha suggerito di non sentirci in colpa se non riusciamo “a stare al passo” con centinaia di messaggini che arrivano ogni santo giorno. L’essere umano, anche se si è evoluto, non è in grado di gestire le richieste di tante persone contemporaneamente. Farli significa andare in corto circuito. Quindi possiamo metterci comodi e glissare tutti i messaggi che desideriamo, perché è un diritto fondamentale.

Un altro consiglio è quello di evitare il più possibile di agire impulsivamente. Rispondere subito ad un messaggio, magari perché siamo in un momento “no”, può scaturire effetti negativi. Potremmo dare una risposta frettolosa, se non addirittura glaciale o offensiva, che innescherebbe automaticamente altri guai da affrontare, e dunque ulteriore stress. Meglio prendersi una pausa.

In sintesi, anche se non abbiamo il “potere” di guarire le psicopatologie altrui possiamo imparare a riconoscerle e dunque gestirle in modo che non ledano la nostra serenità interiore. E anche il gusto di poter usare strumenti tecnologici utili e divertenti.

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