Il Bonus sport è richiedibile fino al 30 giugno 2023. Vediamo come funziona, chi può richiederlo e con quale modalità.
Le imprese di tax credit al 65% possono chiedere il Bonus in relazione alle erogazioni per impianti sportivi pubblici.
Gli italiani hanno conosciuto approfonditamente i Bonus attivati dal Governo negli anni della pandemia da Covid 19. Una situazione difficile sotto vari punti di vista ha messo in ginocchio gran parte della popolazione e l’esecutivo Draghi ha iniziato a mettere in atto delle misure per sostenere i cittadini, specialmente le fasce più deboli.
Da allora si sono succeduti diversi Bonus, alcuni dedicati esclusivamente alle famiglie con ISEE basso, altri a tutti i nuclei familiari e altri ancora alle imprese. E il Bonus sport fa parte proprio di quest’ultima tipologia di agevolazione. Si rivolge alle imprese che intendono effettuare erogazioni liberali per finanziare la manutenzione di impianti sportivi pubblici e per realizzare nuove strutture. Facendo domanda di accesso alla misura riceveranno un credito d’imposta del 65%.
Bonus sport, a chi è dedicato e come funziona
Imprese ed erogazioni liberali, il Bonus sport propone un credito d’imposta del 65% ma con credito massimo pari al 10% dei ricavi del 2022. I fondi a disposizione per l’anno in corso sono 15 milioni di euro. L’importo spettante potrà essere usato in compensazione utilizzando il modello F24. L’interessato potrà così contare su tre quote annuali di pari importo per recuperare parte della spesa. Il modello F24 può essere compilato utilizzando il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate (si accede tramite SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).
Per quanto riguarda la domanda di accesso al Bonus occorre sapere che per la prenotazione del tax credit sono previste due finestre temporali, a partire dal 30 maggio 2023 e dal 15 ottobre 2023. Avranno una durata di 30 giorni, lasso temporale in cui le aziende interessate potranno inoltrare la richiesta e attendere l’autorizzazione all’erogazione liberale. Significa che la prima finestra si chiuderà il prossimo 30 giugno. Per parteciparvi bisognerà seguire le istruzioni indicate nell’avviso pubblicato il 29 maggio 2023 sul sito del Dipartimento dello Sport (sport.governo.it).
La piattaforma di riferimento è avvisibandi.sport.governo.it. Qui sono presenti una “guida alla compilazione” e i riferimenti per l’assistenza tecnica e procedurale. Il Dipartimento fornisce anche un indirizzo email da utilizzare per richieste di informazioni e chiarimenti – servizioprimo.sport@governo.it. Nell’oggetto occorrerà specificare “Sport Bonus 2023”.
Dopo la donazione certificata dall’ente destinatario, il Dipartimento autorizzerà le imprese ad utilizzare il credito di imposta in compensazione informando contemporaneamente l’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo, in conclusione, che l’accesso al bando e alla piattaforma richiede l’identificazione con SPID oppure l’inserimento delle credenziali (email e password).
