Arriva la rottamazione cartelle esattoriali, ma attenzione: bisogna non commettere errori. Ecco quali sono tutte le novità da sapere
In un periodo economico molto complesso per il Paese, e non solo, ecco che qualsiasi soluzione per provare a risparmiare, è la benvenuta. La corsa al risparmio, lottando tra aumenti delle forniture energetiche, imposte da pagare, caro benzina e caro vita in crescita in generale, è davvero molto difficile.
In molti ricorrono, laddove possono, agli aiuti stanziati dal Governo. Ma tutto questo sembra non bastare, in quanto c’è anche da fare i conti con gli stipendi che restano praticamente quasi sempre gli stessi
E puntualmente, proprio mentre si cerca il risparmio, ecco che arrivano le spese impreviste. Quelle che non ti aspetti e che ti mettono ko. Sono le classiche cartelle esattoriali che, se non pagate, restano lì a maturare more ed interessi. Ma ecco che è arrivata la rottamazione delle cartelle esattoriali: ma bisogna prestare molta attenzione quando si inoltra la domanda. Ecco quali sono le novità e come funziona il processo per la rottamazione.
Rottamazione cartelle esattoriali: come funziona?
Si sente sempre più spesso parlare di rottamazione delle cartelle esattoriali, nello specifico Rottamazione Quater. È un aiuto per poter contrastare la crescita delle cartelle esattoriali, e poterle pagare in maniera agevole. Ogni cartella esattoriale, infatti, se non pagata matura more ed interessi che si sommano alla cifra di ciò che dobbiamo pagare. Sommata ad eventuali altre cartelle in coda, diventa veramente molto difficile.
Ciò permette di pagare le spettanze, al netto di tutti gli interessi che sono maturati nel corso degli anni. Se si considera che una cartella può averne maturati di molto alti, pagare solo l’importo base è un vantaggio notevole. Per poter fare questo procedimento è necessario collegarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate riscossione e procede alla presentazione della domanda “adesione alla definizione agevolata”. Ma bisogna prestare molta attenzione.
Introdotta con la Legge di Bilancio 2023 la rottamazione Quater è una misura per poter chiudere i conti con il Fisco. Le cartelle fino a 1000 euro possono subire lo stralcio, cadendo in annullamento automatico, alla data del 31/03/2023, per eventi accaduti dal 1° gennaio del 2000 al 31 dicembre 2015. Per questo tipo di operazione non bisogna effettuare alcuna domanda. Diversamente bisogna procedere sul sito dell’Agenzia delle Entrate riscossione.
Una volta consultato il proprio cassetto fiscale, è possibile scegliere quali cartelle rottamare e in quante rate (o in una unica soluzione, o nelle rate previste dalla legge). Entro il 31 ottobre, è possibile pagare anche in un’unica soluzione. Diversamente, previa presentazione della domanda fino al 30 giugno 2023, verranno comunicate entro il 30 settembre 2023.
Se la domanda correttamente compilata verrà approvata, e non ci saranno dichiarazioni mendaci, verrò inviato un piano di rientro con lo scadenziario delle rate da rispettare. Una soluzione ideale per mettere fine ai debiti col Fisco una volta per tutte.
