L’INPS ti pensa e te lo dimostra: ecco cosa ha preparato per te

L’Inps non smette mai di stupirci e ha preparato una bellissima sorpresa per i contribuenti. Vediamo insieme di cosa si tratta.

L’Inps non smette mai di pensare ai contribuenti e ce lo dimostra in tutti i modi. Per stupirci ci ha preparato una sorpresa niente male. Vediamo tutti i dettagli.

Nuovo servizio Inps
Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico-(Ansa foto)- Internet.tuttogratis.it

Inps fa rima con pensione: croce e delizia di tutti gli italiani. Delizia per chi ci è già arrivato, croce per chi conta gli anni che ancora gli mancano. Pensiero da evitare per chi non sa nemmeno quando riuscirà ad andarci e, soprattutto, quale sarà l’importo dell’assegno previdenziale. Al momento, infatti, l’età pensionabile è di 67 anni con 20 di contributi. Senza il requisito contributivo, invece, si può andare in pensione solo a 71 anni.

Non mancano le opzioni di prepensionamento come Opzione donna, Ape sociale o Quota 103 ma si rivolgono ad una minoranza di lavoratori con requisiti molto specifici. La maggior parte di noi andrà in pensione secondo i criteri fissati un decennio fa dall’ex ministro Elsa Fornero. E sugli importi grava un enorme punto interrogativo visto che, in futuro, l’assegno dipenderà unicamente dai contributi versati.

Ecco la sorpresa dell’Inps per i contribuenti

L’INPS, negli ultimi mesi, sul suo portale, ha introdotto il servizio PENSAMI. Si tratta di una bella iniziativa che vuole andare incontro alle esigenze dei lavoratori e, specialmente, dei più giovani su cui pesano ancora di più dubbi e incertezze sul futuro.

Inps servizio Pensami
L’Inps ha introdotto un servizio per aiutare i contribuenti/ Internet.tuttogratis.it

Il servizio PENSAMI, infatti,  è stato creato per verificare i dati del percorso contributivo personale. In pratica vengono simulati  i vari possibili scenari pensionistici di un contribuente. Il servizio PENSAMI non utilizza i dati che sono già a disposizione dell’ente previdenziale ma simula la possibile pensione futura in base ad alcuni dati che sarà l’utente stesso a inserire. In pochi passaggi, dunque, una persona può farsi un’idea dell’importo che andrà a percepire quando andrà in pensione.

Il simulatore fornisce informazioni:

  •  esclusivamente sui trattamenti pensionistici diretti valorizzando, in base alle disposizioni vigenti, la contribuzione indicata nelle seguenti gestioni previdenziali:

Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), Gestione esercenti attività commerciali (COM), Gestione artigiani (ART), Gestione coltivatori diretti, mezzadri e coloni (CD/CM), Gestione separata, Cassa pensioni dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato (CTPS), Cassa pensioni dei dipendenti degli Enti locali (CPDEL), Cassa pensioni degli ufficiali giudiziari (CPUG), Cassa pensioni insegnanti (CPI), Cassa pensioni sanitari (CPS), Casse professionali.

  • le informazioni dipenderanno  esclusivamente dalle risposte fornite dall’utente;
  • le simulazioni riguardano solo le pensioni maturate a partire dal 2019.

Oltre alle informazioni anagrafiche e di base, un utente potrà inserire anche:

  • i periodi di lavoro svolti all’estero;
  • il servizio di leva militare;
  • il riscatto della laurea;
  • il riscatto della maternità lavorativa fuori dal rapporto di lavoro.

A questo punto il simulatore vi fornirà un’indicazione in base al sistema di calcolo attualmente in vigore. Naturalmente negli anni futuri potrebbe ancora cambiare tutto con le varie riforme del Governo Meloni e dei Governi che verranno dopo.

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