Uomo paralizzato riprende a muoversi dopo 11 anni: il miracolo della scienza

Che voi crediate nei miracoli o meno, non riuscirete a non rimanere a bocca aperta con questa storia a dir poco incredibile.

La scienza molto spesso stupisce, soprattutto i non addetti ai lavori. Per quanta fiducia si possa riporre nella ricerca e nella tecnologia, non sempre si ha una visione lucida di quello che davvero si può fare e a che punto si è arrivati. Chi crede nei miracoli potrebbe attribuire certe cose ad un intervento divino, ma la verità è che l’avanzamento della tecnologia è molto più futuristico di quello che possiamo immaginare. A dimostrazione di questo c’è una storia che ha dell’incredibile.

un uomo paralizzato torna a camminare
Un’incredibile storia di scienza – Internet.tuttogratis.it

Non è una fake news: un uomo paralizzato da dieci anni ha davvero ripreso a camminare a muoversi e non è un miracolo! Pura e semplice ricerca scientifica che ha fatto passi da gigante in tantissimi campi. Poter riprendere la propria vita dopo aver tragicamente perso la facoltà di muoversi e camminare è una svolta sensazionale che potrebbe rivoluzionare la vita di chi è paralizzato.

Un uomo paralizzato torna a camminare: è tutto vero, grazie alla tecnologia

La parte davvero incredibile di questa storia è l’avanzata tecnologia utilizzata per portare a termine l’operazione e far finalmente camminare di nuovo questo giovane uomo. Gert-Jan Oskam, olandese, ha avuto un gravissimo incidente in Cina che lo ha costretto su una sedia a rotelle e per undici anni non ha avuto più la possibilità di camminare da solo. Questo è quello che i medici gli avevano detto, non paventando prospettive positive per il suo futuro.

un uomo paralizzato torna a camminare
Gert-Jan Oskam, l’uomo paralizzato che è tornato a camminare grazie alla scienza (Fonte: Ansa) – Internet.tuttogratis.it

Ma grazie al lavoro di un team di neuroscienziati, capitanato da Jocelyne Bloch, all’Università di Losanna, Oskam ha potuto di nuovo alzarsi in piedi da solo e camminare senza l’ausilio della sua sedia a rotelle. Sembra incredibile ma è pura neuroscienza: una nuova tecnologia sviluppata da Bloch e i suoi colleghi può intercettare le onde cerebrali e mandare l’impulso alla spina dorsale in modo che muova gli arti giusti, inizialmente paralizzati e impossibilitati a muoversi.

Questa incredibile tecnologia, naturalmente, è ancora in una fase molto primitiva ma la ricerca va avanti e il successo ottenuto con Oskam è un buon punto di partenza per sviluppare metodi sempre più avanzati e nuovi e garantire un futuro migliore a chi credeva che fosse ormai tutto perduto ma potrà, finalmente, avere una prospettiva più rosea.

Gestione cookie