Con l’aumento dei prezzi energetici, sia il pc fisso che quello portatile ti ammazzano la bolletta. Ecco, quindi, quale conviene per risparmiare
La crisi economica in corso ha portato a un drastico aumento dei costi dell’energia, mettendo le famiglie di fronte a crescenti difficoltà nel mantenere il passo con le spese per l’elettricità e il gas.
Tuttavia, non sono solo gli elettrodomestici a contribuire al salto vertiginoso delle bollette, ma anche l’utilizzo dei computer fissi e portatili. Si tratta di dispositivi ormai indispensabili per moltissimi motivi. In questo articolo, quindi, vogliamo mostrarti quale opzione conviene utilizzare tra i due dispositivi e come puoi adottare delle strategie per risparmiare sulle spese energetiche.
Pc fisso o portatile? Ecco quale conviene per le bolletta
Con l’avvento dello smart working, sempre più persone hanno la possibilità di lavorare comodamente da casa utilizzando i propri dispositivi. Tuttavia, a causa dei crescenti costi energetici, l’utilizzo dei computer fissi e portatili può far lievitare in modo significativo le bollette dell’elettricità. È pertanto fondamentale avere le informazioni corrette su quale opzione conviene utilizzare e come adottare pratiche per risparmiare, senza rinunciare all’uso di questi strumenti essenziali per il lavoro.
Scegliere il PC più adatto in termini di consumo energetico può essere complicato. Il processore, la scheda grafica e il monitor sono componenti da tenere sotto controllo, in quanto contribuiscono in maniera determinante al consumo complessivo. I computer da gaming, ad esempio, richiedono una maggiore potenza e consumano di più rispetto a quelli utilizzati per scopi meno esigenti in termini di grafica e prestazioni.
Tuttavia, la differenza principale si riscontra tra un computer fisso e un portatile. In generale, i laptop hanno componenti interne meno potenti rispetto ai desktop, il che li rende più efficienti dal punto di vista energetico. Un laptop medio richiede tra i 20 e i 50 watt, mentre in caso di prestazioni elevate può arrivare fino a 130 watt.
Quindi, se non abbiamo bisogno di prestazioni elevate, possiamo optare per un computer portatile per ridurre i consumi. I laptop hanno un consumo medio tra i 20 e i 50 watt, mentre i desktop hanno una media di 70 watt a riposo e 300 watt in funzione. Durante le sessioni di gioco, i consumi dei desktop possono aumentare ulteriormente, a seconda delle specifiche del modello.
È evidente che risparmiare con un PC fisso è più difficile rispetto a un portatile. Tuttavia, oltre al tipo di dispositivo, è importante utilizzarlo in modo consapevole. Ad esempio, è utile attivare l’opzione di risparmio energetico nelle impostazioni della batteria, mantenere una luminosità media dello schermo e mettere il PC in standby durante le pause dall’utilizzo.