TikTok è stato bannato, ed è una decisione da cui non si torna indietro. Ma chi sono gli influencer che hanno deciso di denunciare?
TikTok, nonostante sia un social network amatissimo da tutti noi, è stato soggetto a molte polemiche nel corso del tempo. Gli USA, per esempio, credono fortemente che la Cina stia usando l’applicazione per spiare le persone, raccogliendo i loro dati nel corso del tempo e violando la privacy di conseguenza. Esistono tante teorie particolari al riguardo, ma dal momento che nessuna di queste è stata mai confermata, certamente lascia il tempo che trova.
In alcuni casi si ricorre a dei metodi più che severi e, a tratti, ingiusti per qualcuno. Si parla del blocco totale dell’applicazione, cioè una misura drastica e che nessuno di noi vorrebbe vedere chiaramente. Purtroppo quello che stiamo dicendo è accaduto per davvero, ma non in Italia per fortuna. Infatti, in uno degli Stati Federali degli USA, pare che sia stata adottata questa misura per poter bloccare in via definitiva TikTok.
TikTok è stato bannato, ma gli influencer si ribellano: avviata denuncia contro lo Stato
Si tratta del Montana, dove TikTok – come abbiamo detto – è stato bannato. All’apparenza potrebbe sembrare una situazione “normale” e destinata a cambiare con il tempo, ma c’è chi non ha trovato giusto quello che è successo. Difatti, ben cinque content creator hanno avviato una denuncia contro lo stato del Montana per annullare il divieto nazionale, sostenendo che la legge è una violazione incostituzionale dei diritti di libertà e parole.
Il governatore repubblicano Greg Gianforte, di tutta risposta, ha affermato che la misura sia stata presa per proteggere i cittadini dalla raccolta di dati ed informazioni personali da parte di TikTok. Tuttavia, per quanto il suo gesto possa essere nobile, i content creator lo utilizzano per la promozione delle loro attività e tendono a condividere tutte le giornate trascorse all’aria aperta per documentare alcune delle esperienze di vita che vivono.
Senza TikTok, dunque, è come se perdessero parte del loro lavoro. Il caso sta tutt’ora continuando e non sembra che sia giunto al termine, ma gli oppositori temono uno scenario peggiore. Difatti, pensano che i residenti del Montana potrebbero utilizzare una VPN, cioè una rete privata virtuale, per raggirare il blocco ed utilizzare TikTok senza problemi. Non sarebbe una circostanza impossibile da realizzarsi: come finirà questa storia?