Questa influencer si serve dell’IA per rispondere a pagamento ai follower: è polemica

Una influencer, non volendo rispondere ai propri follower, ha pensato di usare una IA per farlo. Cosa è successo in seguito?

L’utilizzo delle intelligenze artificiali, specialmente al giorno d’oggi, è diventato più che normale con molta probabilità. Se non si ha una risposta ad un certo quesito è sufficiente recarsi da ChatGPT, porre la domanda ed ottenere la spiegazione che tanto si desidera. Niente di più facile ora, e dal momento che i chatbot e le IA si stanno evolvendo sempre di più, dobbiamo aspettarci di tutto sia da loro che da come verrebbero usate dagli utenti.

influencer risponde agli utenti con ChatGPT
Le intelligenze artificiali sono ovunque ormai – internet.tuttogratis.it

Qualcuno ha avuto in mente di impiegare i chatbot per realizzare dei testi che, in origine, non sarebbero mai riusciti a creare, mentre altri hanno avuto la brillante idea di creare dei mini-giochi simpatici che male non fanno di sicuro. E poi c’è chi, stufo di rispondere ai suoi followers, ha pensato di realizzare un clone di sé stesso affinché lo facesse al posto suo. Sì, avete letto benissimo e no, non è uno scherzo.

Crea un clone di sé stesso e funziona, gli utenti lo amano: fa tutto quello che gli si viene detto

Parliamo di Caryn Marjorie, una giovane influencer americana di 23 anni che ha voluto clonarsi con una intelligenza artificiale per avviare delle conversazioni fittizie con i suoi utenti. L’IA utilizza la sua voce e lo stesso modo di argomentare, il che fa sembrare che le persone stiano parlando con lei. Questo pretesto ha fatto sì che il chatbot venisse utilizzato da molte persone, risultando essere un successo in piena regola.

influencer risponde agli utenti con ChatGPT
Nessuno si aspettava una situazione del genere, specie su un social – internet.tuttogratis.it

Caryn Marjorie, che ha 1,8 milioni di follower su Snapchat, fa uso di ChatGPT4 per riuscire ad utilizzare il suo chatbot, che prendendo spunto dal suo nome si chiama CarynAI. La sua idea sta funzionando a gonfie vele visto e considerato che abbia accumulato molto denaro, e seppur qualcuno potrebbe pensare che è ingiusto, lei stessa ha affermato che sia un ottimo modo per curare la solitudine ed aiutare le persone che hanno bisogno di affetto.

Allo stato attuale soltanto un migliaio di persone ha utilizzato il chatbot creato dalla ragazza, precisamente con i messaggi vocali per l’invio di domande e risposte. Quello che si cerca è la voce e la personalità di Caryn Marjorie, che come abbiamo detto prima vengono emulate perfettamente dal chatbot. Questi numeri sono destinati ad aumentare probabilmente, ma è sempre interessante vedere in che modo vengano utilizzate le intelligenze artificiali.

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