Nuovo bonus benzina da 200€: requisiti e come ottenerlo

Arriva il nuovo bonus benzina da 200 euro, che potrà essere richiesto soltanto con dei requisiti specifici: tutti i dettagli

Il lancio o la rimodulazione di nuovi bonus in Italia negli ultimi tempi è sempre più frequente. Un esempio che possiamo fare in merito è quello per le ristrutturazioni, che diversamente da prima – adesso – potrà essere destinato anche al coniuge in caso di decesso da parte del proprietario. Questo significa che tutti i bonus che conosciamo, prima o poi, possono cambiare in meglio.

Come richiedere in Italia il nuovo bonus benzina
Questo bonus è eccezionale – Internet.tuttogratis.it

Infatti è molto difficile che il Governo italiano prenda la decisione di rimuoverne qualcuno, causando scontento fra i cittadini. Per fortuna non è una situazione che accade e tanto meno dobbiamo aspettarci che succeda, per cui il nostro compito è soltanto quello di rimanere aggiornati sulle ultime novità da parte dello Stato. E già che ci siamo, crediamo che sia arrivato il momento di parlare di un’altra rimodulazione importante.

Bonus benzina, richiederlo è veramente facile: dovrai soltanto aspettare che arrivi l’importo

Il nuovo bonus benzina è destinato ai lavoratori del settore privato a seguito dell’aumento del prezzo dei carburanti. Nelle scorse settimane sappiamo che è stato prorogato per tutto il 2023, di conseguenza chi avrà le giuste condizioni potrà beneficiarne correttamente.

Come richiedere in Italia il nuovo bonus benzina
Ci aiuterà con le spese sul carburante – Internet.tuttogratis.it

L’unica condizione che viene chiesta è quella che, il soggetto, sia titolare di reddito da lavoro dipendente. Per il resto non c’è nient’altro che si dovrà rispettare, perché saranno le società stesse ad erogare l’importo di 200 euro all’impiegato tramite buoni oppure benefit aziendali.

Il contributo verrà assegnato in automatico e di conseguenza non ci sarà il rischio di non riceverlo oppure di non aspettarsi che non venga dato in tempo. Tale incentivo, inoltre, non concorre alla formazione del reddito e quindi è totalmente detassato. Nonostante ciò, per quest’anno sarà soggetto agli oneri contributivi.

Anche le imprese agricole, comunque, potranno usufruire di un incentivo legato ai carburanti grazie a un credito di imposta del 20% che fa riferimento al quadrimestre ottobre-dicembre del 2022. Le spese, ovviamente, dovranno essere dimostrate tramite le fatture di acquisto. Il buono, in compensazione, sarà utilizzabile dal 30 giugno al 31 dicembre 2023.

Inoltre, il Decreto carburanti afferma che la legge obbliga l’esposizione dei prezzi medi di riferimento accanto a quelli praticanti, che saranno calcolati dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy sulla base delle comunicazioni ricevute dagli esercenti. Per il resto non ci rimane altro che attendere l’erogazione.

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