ISCRO 2023, al via le domande: fino a 880 euro per sei mesi

È possibile inviare le domande per accedere a ISCRO 2023. I richiedenti possono ottenere un importo maggiorato rispetto agli altri anni.

L’identità straordinaria di continuità reddituale e operativa può essere richiesta fino al 31 ottobre 2023. La procedura per inoltrare le domande è stata avviata lo scorso 8 maggio, annunciata tramite circolare INPS numero 1636 del 5 maggio 2023. Quest’anno l’importo che sarà riconosciuto ai soggetti che ne hanno diritto è stato incrementato a 880 euro.

ISCRO 2023: come inviare la domanda?
ISCRO 2023 – internettuttogratis.it

Rispetto agli anni precedenti, quest’anno è possibile accedere a ISCRO 2023 beneficiando di un importo maggiore e un limite reddituale più alto. Scopriamo tutti i dettagli di questa misura: a quanto ammonta, come richiederla e a cosa serve.

ISCRO 2023 per i liberi professionisti: al via le domande

I liberi professionisti hanno la possibilità di accedere all’indennità conosciuta con l’acronimo ISCRO 2023. Per il nuovo anno sono state introdotte delle novità che riguardano sia l’importo erogato in favore dei soggetti che ne hanno diritto che il limite di reddito da rispettare.

Ad ogni modo, l’intensità è indirizzata in favore di liberi professionisti, studi associati e società semplice iscritte alla Gestione separata. I richiedenti devono esercitare per professione abituale un’attività di lavoro autonomo, connesso all’esercizio di arti e professioni.

ISCRO 2023: come inviare la domanda?
ISCRO 2023, la domanda è attiva – internettuttogratis.it

È, inoltre, necessario rispettare altre importanti requisiti come:

  • non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto;
  • non essere assicurato ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiori al 50% della media dei redditi conseguiti nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda;
  • non aver beneficiato del reddito di cittadinanza o della disoccupazione Naspi o Dis-coll;
  • nell’anno precedente alla presentazione della domanda, il richiedente deve averla maturato un reddito non superiore a 8.972,04 euro;
  • essere in regola con i versamenti di contribuzione obbligatoria;
  • essere titolari di partita IVA da almeno 4 anni, alla data di presentazione della domanda.

Ad ogni modo, presupposto fondamentale per poter accedere all’indennità è l’essere iscritti alla Gestione separata.

L’identità straordinaria di continuità individuale, anche per il 2023, avrà una durata di 6 mesi. Rispetto all’anno precedente l’importo è stato maggiorato a 881,23 euro. Fermo restando che la somma di denaro viene ricalcolato in base al reddito percepito, ma non può essere inferiore a 275,38 euro.

La domanda può essere inoltrata fino al 31 ottobre 2023 accedendo all’aria riservata del sito dell’Istituto previdenziale. Nella home page del sito l’utente troverà un motore di ricerca nel quale ha la possibilità di digitare la parola “ISCRO” o, più nello specifico, “sostegni, sussidi e indennità”.

Dopo avere effettuato l’accesso alla sezione dedicata è possibile accedere alla voce ISCRO per presentare la domanda. Ricordiamo che non è possibile accedere all’indennità per coloro che l’hanno già riscossa nel 2021 o nel 2022.

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