Pensioni, “mancherà anche a giugno”: gli italiani iniziano ad arrabbiarsi

Spuntano ulteriori novità riguardanti le pensioni. Non ci sono buone notizie per gli italiani: mancherà anche a giugno, crescono i malumori.

Tra gli argomenti più caldi sulla penisola italiana troviamo sicuramente le pensioni. Per i cittadini italiani ci sono ulteriori novità che però non sono di certo incoraggianti. Anche a giugno mancherà questa cosa. Crescono i malumori degli italiani: cosa succederà al termine del mese di maggio.

INPS pensioni mancherà giugno
Cattive notizie per tutti gli italiani – Credits: Ansa Foto – internet.tuttogratis.it

Non si ferma il lavoro del Governo italiano sulle pensioni. Sono tantissimi i cittadini della penisola che sono in attesa della quattordicesima che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi. Con questo termine si intende quella somma aggiuntiva corrisposta ogni anno dall’Inps nei mesi di luglio e dicembre. Potranno accedere a questa somma tutti i pensionati almeno 64 anni e che possiedono dei determinati requisiti di credito. Adesso però una cattiva notizia sta facendo storcere il naso a questa categoria di cittadini.

Infatti per quanto riguarda i pensionati al momento non c’è alcuna buona notizia almeno relativa al mese di luglio. All’interno delle pensioni in questioni non ci saranno gli arretrati del mini aumento per le pensioni minime. Queste maggiorazioni erano previste nella Legge di Bilancio 2023. Il motivo è semplice, l’Istituto non ha ancora terminato l’effettuazione dei calcoli. Questa sarebbe la causa che non ha fatto scattare gli aumenti di 600 euro attesi da tantissimi cittadini. Scopriamo che cosa sta succedendo.

Pensioni, delusione per milioni di italiani: non ci saranno gli aumenti attesi

In queste ore la notizia sta rimbalzando in rete e nei vari notiziari. Infatti Inps non ha inserito i nuovi importi e gli arretrati sulle pensioni all’interno del cedolino di giugno 2023. Come abbiamo anticipato l’Istituto non avrebbe terminato i calcoli e perciò neanche questo mese ci saranno gli attesissimi aumenti sui trattamenti minimi. Un ulteriore ritardo che adesso supererà i cinque mesi con gli italiani che adesso sono spazientiti.

INPS pensioni mancherà giugno
I motivi dietro al ritardo del Governo – Credits: Ansa Foto – internet.tuttogratis.it

Al momento quindi dei 600 euro di maggiorazione per i trattamenti minimi non se ne ha traccia. I pensionati titolari del trattamento minimo adesso dovranno attendere il mese di luglio. Nello stesso mese inoltre dovrebbe anche essere accreditata anche la quattordicesima mensilità per coloro che ne hanno diritto. Tutti coloro che vorranno controllare il cedolino adesso dovranno attendere il 20-23 maggio. In questa data, infatti, l’INPS comunicherà gli importi e tutti i dettagli.

Ogni pensionato potrà controllare il proprio cedolino accedendo al sito web dell’INPS. Per farlo sarà necessario delle proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta entrati si dovrà cercare la voce “Fascicolo previdenziale del cittadino” e successivamente cliccare su “Approfondisci” per poi concludere su “Utilizza lo strumento“. Giunti a questo punto bisognerà cliccare “prestazioni“, e poi “pensioni“, e visualizzare il “dettaglio“. In basso a destra apparirà quindi l’importo che l’INPS erogherà.

Impostazioni privacy