In queste ore è arrivata la grande novità per le pensioni. Una somma aggiuntiva è stata introdotta dal Governo: fino a 655 euro in più.
Uno dei temi più caldi nella penisola italiana sono di certo le pensioni. In queste ore l’attuale esecutivo ha comunicato l’introduzione di una somma aggiuntiva. Per i cittadini si potranno avere ffino a 655 euro. Andiamo quindi a vedere chi potrà ottenerla.
Il Governo continua a lavorare su un tema caldo come le pensioni. Infatti tra solamente due mesi dovrebbe arrivare la quattordicesima. Con questo termine si intende la somma aggiuntiva corrisposta ogni anno dall’Inps o a luglio o a dicembre. Potranno accedere a questa somma tutti i pensionati con almeno 64 anni e che possiedono dei determinati requisiti di credito. La somma che verrà aggiunta alla pensione è da attribuire a luglio o a dicembre di ogni anno e introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto-legge 2 luglio 2007 n. 81.
Come abbiamo anticipato questa somma aggiuntiva spetterà a tutti i pensionati che hanno compiuto il 64esimo compleanno. Questa categoria di cittadini dovrà anche avere un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. Inoltre per quanto riguarda la quattordicesima L’assegno varia a seconda degli anni di contribuzione e del reddito complessivo del pensionato.
Pensioni, somma aggiuntiva per gli over 64: cosa bisogna sapere
Tutti i cittadini Over 64 si preparano quindi a ricevere la somma aggiuntiva che parte da un minimo di 336 euro, per arrivare ad un massimo di 655 euro. A ricevere la somma aggiuntiva troviamo anche altre categorie di cittadini. Scopriamo quindi tutti i dettagli riguardanti l’aumento delle pensioni per delle categorie di cittadini.
Potranno accedere alla somma aggiuntiva anche le vedove che percepiscono la pensione di reversibilità. Anche questa categoria di cittadini però dovrà rispettare le condizioni anagrafiche e di reddito descritte in precedenza. La pensionata in questione dovrà aver compiuto entro il 31 luglio 64 anni ed essere in possesso di redditi non superiori a 2 volte il trattamento minimo Inps.
La prestazione aggiuntiva verrà pagata sulla rata pensionistica di luglio per tutti coloro che hanno perfezionato le loro credenziali entro il 31 luglio dell’anno di riferimento. Mentre per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto il compenso arriverà a dicembre dell’anno di riferimento. Tutti i pensionati che pensano di aver diritto alla somma aggiuntiva potranno comunque farne richiesta alla sede. Se le condizioni risultano adatte quindi la somma verrà erogata alla prima data disponibile.