Uno dei sogni più grandi che ha la maggior parte delle persone è seguire un’alimentazione che faccia perdere peso senza risultare stressante. Un’alimentazione intuitiva sembra proprio rispecchiare queste caratteristiche.
Fin dalla nascita delle prime civiltà l’alimentazione è sempre stata al centro della vita quotidiana. Nell’antichità, ad esempio, gli egizi, i greci e i romani avevano un’alimentazione che ruotava principalmente attorno al grano integrale, ai legumi e ai semi oleosi. Il pesce e la carne, invece, non erano particolarmente diffusi. La verdura e la frutta erano abbastanza presenti. Col passare dei secoli tutto è cambiato pian piano, soprattutto dopo l’arrivo dello zucchero che ha creato nuove ricette.
Oggi l’alimentazione è molto varia e viene continuamente influenzata dalla globalizzazione, che porta le ricette di altri paesi nel proprio territorio di origine.
Le regole dell’alimentazione intuitiva
Sono in aumento le persone che dubitano sulla reale efficacia delle varie diete, soprattutto coloro che si trovano in sovrappeso o che hanno problemi di salute. Infatti, un recente studio ha dimostrato che l’80% delle persone in sovrappeso non riesce ad ottenere dei risultati, nonostante i sacrifici compiuti. E non solo: alcuni di loro riescono a riprendere i chili persi in soli 12 mesi. In questo caso subentrano anche i problemi psicologici, poiché ci si incolpa per lo scarso risultato ottenuto. Recentemente, per aiutare queste persone, è ritornata a galla l’alimentazione intuitiva, che non è una dieta ma un modo di mangiare diverso.
L’alimentazione intuitiva è nata negli anni ’90, e il suo scopo è far mangiare cibi sani e curare il proprio organismo. Ma come funziona questa alimentazione intuitiva? L’obiettivo non è abbassare le calorie, ma capire come mangiare in modo sano. La prima regola è quella di rifiutare le diete, poiché danno false promesse. La seconda regola è non accantonare la sensazione di fame, perché il corpo umano deve assumere necessariamente una certa quantità di energie e carboidrati. Inoltre, non bisogna avere sensi di colpa quando si mangia, cioè non si deve pensare di aver fatto male a mangiare quel tipo di alimento. Questa è una regola fondamentale dell’alimentazione intuitiva.
Un’altra regola molto importante è il rispetto della sazietà: quando l’organismo comunica di smettere di mangiare, non si deve assolutamente continuare ad introdurre cibo nel corpo. Naturalmente, tra le regole non poteva mancare l’attività fisica. Infatti, occorre avere una mentalità che accetti di fare con piacere un buon esercizio fisico. Per gli esperti l’alimentazione intuitiva non è stata concepita per perdere peso, ma è un insegnamento su come seguire una buona alimentazione. Purtroppo, taluni dietologi spacciano l’alimentazione intuitiva come una dieta, e questo allontana le persone dal suo obiettivo reale. Questo modo di mangiare intuitivo deve essere preso come una vera e propria filosofia di vita.