Questa domanda fa impazzire il web perché per quanto usiamo tutti gli smartphone in pochi sanno davvero quando è nato
Le nuove generazioni che sono nate con gli smartphone lo conoscono dai loro primi giorni di vita e probabilmente per loro è anche difficile chiedersi quando sia nato il cellulare, considerando che ne hanno dato sempre per scontata la sua esistenza. In realtà i telefoni cellulari sono un’invenzione relativamente nuova.
Già i figli degli anni ’60 hanno scoperto il cellulare da grandi. Prima esisteva il telefono di casa e al massimo potevi usufruire delle cabine telefoniche ma nessuno aveva la possibilità di possedere un telefono cellulare per sé, era inconcepibile per la società di quel tempo.
Anche i rapporti erano diversi, le telefonate erano sfuggenti, ci si incontrava previa appuntamento, i tempi erano molto più lenti perché non c’era l’assistenza continua di un cellulare per organizzarsi con gli altri. Prima di passare al paragrafo più avanti dove verrà svelata la risposta giusta, provate a fare un ragionamento a ritroso e ipotizzate una data delle 3 proposte, in questo modo potrete rendervi conto se il vostro ragionamento è stato giusto o errato.
Quando è nato il primo telefono cellulare della storia: Motorola ha fatto storia
Era l’ormai lontano (ma non troppo) 6 marzo del 1983 quando arrivò sul mercato il primo cellulare della storia. Parliamo del costosissimo Motorola Dynatac X8000X, altrimenti noto come il telefono mattonella “brick phone” viste le dimensioni di circa un chilo. costava ben 3995 dollari, circa 10mila euro attuali.
Insomma, anche una volta arrivato sul mercato si proponeva come un oggetto dal lusso sfrenato, tanto da segnare uno status symbol. e un peso di circa un chilogrammo. A un prezzo di listino di 3.995 dollari, pari a circa 10.000 euro attuali, il primo telefono portatile commerciale divenne presto uno status symbol, apparendo ad esempio al cinema per esempio in Wall Street di Oliver Stone del 1987.
Il Motorola aveva un’autonomia pari a circa 30 minuti, a quel tempo una vera svolta, e pensate un po’… un tempo di ricarica di circa 10 ore: ad oggi uno strumento obsoleto per qualsiasi parte del mondo. I tasti del cellulare erano enormi, non si poteva sicuramente sbagliare numero, il display invece era piccolissimo, in giusto indispensabile. La cosa pazzesca era la sua memoria: si potevano registrare ben 30 numeri di telefono! In soli 40 anni abbiamo rivoluzionato la nostra vita, il progresso tecnologico ha iniziato a correre sempre di più e in pochissimo tempo ci siamo ritrovati con cellulari come strumento principale per il nostro quotidiano.