Whatsapp ti controlla mentre dormi, il caso esploso su Twitter: l’azienda si difende

Una nuova polemica sta coinvolgendo WhatsApp nelle ultime ore. Secondo alcuni utenti di Twitter l’app spia mentre dormi: cosa succede adesso.

Anche WhatsApp finisce al centro delle polemiche. La popolarissima applicazione di messaggistica istantanea di Meta, infatti, viene accusata di spiare gli utenti quando questi dormano. Lo scandalo scoppia su Twitter, con l’utenza che imputa il tutto al microfono attivo durante le ore notturne. Per il team è un bug, andiamo a vedere tutti i dettagli di quanto sta succedendo.

WhatsApp spia
L’incredibile scandalo che coinvolge il servizio di Meta – internet.tuttogratis.it

Tutti oggigiorno utilizzano WhatsApp, l’applicazione di messaggistica di Meta. Infatti ad oggi questa può contare oltre due miliardi di utenti attivi. Allo stesso tempo risulta una delle app più aggiornate del colosso di Mark Zuckerberg. La priorità degli sviluppatori è sempre stata quella di proteggere la privacy degli utenti, per questo motivo spesso viene sottolineato che qui le conversazioni vengono protette con la crittografia end-to-end, vale a dire che solamente gli utenti coinvolti potranno leggere la loro conversazione.

Adesso però su Twitter sembra essere scoppiato un nuovo scandalo che potrebbe incidere sulla popolarità del servizio di messaggistica di Meta. In rete si trovano delle insistenti segnalazioni su un costante e apparentemente immotivato utilizzo del microfono da parte di WhatsApp sui dispositivi Android. Questa accuse risalgono al mese scorso dall’account di Foad Dabiri, ingegnere di Twitter con un passato in Google. Il sostenitore di Signal ha quindi rivelato che di WhatsApp non ci si può fidare.

WhatsApp, microfono sempre attivo su Android: perché non ci si può fidare

Le accuse di Foad Dabiri sono davvero pesanti per Meta. Secondo l’ingegnere di Twitter, infatti, WhatsApp avrebbe usato il microfono del suo dispositivo in background per tutta la notte fin quando non è svegliato. Dabiri si è quindi chiesto cosa stesse succedendo, con il tweet che sui social è riuscito a riscuotere grande interesse da parte del pubblico, tanto che qualche ora dopo è arrivato post di risposta da parte di WhatsApp.

WhatsApp spia utenti
Cosa succede all’applicazione di messaggistica – internet.tuttogratis.it

Il profilo ufficiale dell’applicazione di Menlo Park ha quindi rivelato di essersi messa in contatto con l’ingegnere di Twitter. Inoltre sempre WhatsApp ha precisato: “Crediamo che alla base ci sia un bug di Android che attribuisce in maniera erronea le informazioni nella Dashboard della privacy“. Successivamente gli sviluppatori hanno chiesto a Google di investigare sul caso. Lo screenshot di Dabiri da Pixel 7 Pro per molti è risultato inquietante. WhatsApp ha quindi rivelato di non voler spiare nessuno.

L’applicazione ha quindi spiegato che gli utenti hanno pieno controllo sul loro microfono. WhatsApp, una volta che ha avuto il consenso di accedere al microfono, potrà utilizzarlo solamente durante una chiamata, una registrazione di un video o una nota vocale. Secondo Meta quindi alla base del problema c’è un bug. Allo stesso tempo Google è stata sorpresa dalla notizia e non ha saputo come reagire. Dopo la ricostruzione al momento è impossibile aggiungere altro, ma il problema dovrebbe essere risolto nei prossimi giorni.

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