Uno dei problemi più noti di un essere umano è proprio la pressione alta. Di recente è stata pubblicata una ricerca che spiega quali frutti bisogna mangiare per far abbassare la pressione.
Oggi tutti sono abituati ai consueti controlli della pressione arteriosa, soprattutto mediante specifici apparecchi tecnologici. Ma quando è nata la misurazione della pressione? Si pensa che il primissimo apparecchio, concepito per misurare la pressione arteriosa, sia nato grazie al medico Santorio Santori che visse tra la metà del ‘500 e gli inizi del ‘600.
Nei secoli successivi si susseguirono una serie di invenzioni, che migliorarono sempre di più la macchina per la misurazione della pressione arteriosa.
Nell’attuale epoca, oltre alle macchine tecnologiche e ai medicinali, si cerca anche di capire come curare l’alimentazione. Ad esempio cosa mangiare in caso di pressione alta, o quale cibo eliminare dalla dieta.
I sei frutti che abbassano la pressione
Sempre più individui sono colpiti dall’ipertensione, infatti una persona su 5 soffre proprio di questo problema. Inoltre, l’ipertensione è una delle principali cause che portano malattie cardiovascolari e cardiache. Purtroppo, uno dei motivi scatenanti è l’alimentazione sbagliata.
Solitamente, l’ipertensione avviene perché si verifica un volume di sangue piuttosto elevato, durante il pompaggio del cuore. Le motivazioni potrebbero essere delle alterazioni renali, le quali non permettono l’eliminazione del sodio dal corpo umano. Ciò significa che chi soffre di questo problema deve eliminare molti alimenti che contengono sale.
Per quanto riguarda i 5 frutti da mangiare per abbassare la pressione, si consigliano i frutti rossi: more, mirtilli, lamponi e prugnoli, poiché sono caratterizzati da un sapore acido, sono antiossidanti e aiutano a non far invecchiare le arterie. Un altro alimento fortemente consigliato sono le banane, che sono ricche di potassio e quindi molto utili ad eliminare il sodio dal sangue. Per ottenere l’effetto benessere è sufficiente mangiare una banana al giorno. Persino il kiwi contribuisce all’eliminazione del sodio dal sangue, oltre a fornire fibre e sostanze antiossidanti.
Un altro alimento essenziale sono le pere, le quali forniscono fibre, vitamine e magnesio, oltre ad una grande quantità di acqua che è molto utile per la circolazione del sangue. Poi ci sono le albicocche, che aiutano a frenare l’avanzata del sodio nel corpo umano. Inoltre, anche questo frutto porta tantissima acqua, infatti le albicocche sono fatte per l’86% di acqua. Infine, non possono mancare gli agrumi come le arance e i limoni, perché sono antiossidanti, prevengono l’ipertensione e aiutano a far funzionare correttamente il cuore.