Se si riuscisse ad aumentare la vita dei costosi dispositivi, come lo smartphone e il PC, si risparmierebbero molti soldi. Recentemente è stato svelato un trucco per poterci riuscire.
Ormai sono circa 20 anni che la società non può vivere senza computer e cellulari e, purtroppo, tutto questo pesa sul bilancio familiare. Quindi, se si riuscisse a prolungare la vita degli attuali smartphone e PC, ci potrebbero essere degli enormi vantaggi. Quando negli anni ’60 inventarono i primi personal computer, non avrebbero mai immaginato come sarebbe cambiato il mondo circa 60 anni dopo e, soprattutto, come sarebbero diventati i computer.
Oggi esiste una tecnologia quasi fantascientifica, in grado di far infilare un computer potentissimo in una tasca. Tuttavia, il problema tecnologico più grande dell’attuale società è come riuscire a prolungare la vita dei dispositivi.
Come aumentare la vita dei dispositivi
Attualmente si parla spesso di sostenibilità e, nel caso di un’abitazione, si riferisce al risparmio energetico o al riciclo. Inoltre, vi sono tantissimi altri aspetti della sostenibilità che non sono ancora stati trattati del tutto, come ad esempio non far stare per tanto tempo i dispositivi in stand-by, oppure completamente accesi quando non sono utilizzati. Altri consigli sulla sostenibilità si possono attuare anche durante l’acquisto di un PC o di uno smartphone, come ad esempio scegliendo un prodotto ricondizionato. Cos’è l’acquisto ricondizionato? Si tratta di un dispositivo usato, ad esempio un computer, che è stato riparato o migliorato e poi rimesso in vendita.
Talvolta i ricondizionati possono essere semplicemente dei resi, quindi dei dispositivi nuovi e ridati indietro dal cliente. Altre volte possono essere presenti dei difetti estetici e quindi viene tolto dal mercato. Ma, successivamente, dopo essere stato riparato e testato viene rimesso in vendita sotto il nome di ricondizionato. Purtroppo, molto spesso accade che gli smartphone o i computer vengano buttati e sostituiti, solo perché è appena uscito un nuovo modello e non perché si sono guastati. Quindi, per chi decide di cambiare modello perché la memoria di archiviazione è poca, si può consigliare di eliminare tutti i file e le applicazioni che non utilizza.
Ciò che preoccupa maggiormente, invece, è il cambio di smartphone solo per seguire la moda. In questo caso si rischia di gettare via dispositivi ancora funzionanti, e per quello che sta passando l’ambiente non è una buona idea sostituire uno smartphone ancora nuovo. Qualora si dovesse scegliere di cambiare cellulare solo per un’app non presente nel vecchio modello, si consiglia di cercare un’app simile che possa svolgere le medesime funzioni anche sul vecchio modello.
