La tredicesima potrebbe essere più ricca per gli italiani se dovesse andare a buon fine la proposta del viceministro Maurizio Leo.
Una detassazione della mensilità extra, ecco la proposta avanzata dal viceministro dell’Economia Leo.
Il primo maggio il Governo ha varato il Decreto Lavoro contenente misure per sostenere economicamente i cittadini. Tra gli interventi previsti dall’esecutivo l’introduzione dell’assegno di inclusione dal 1° gennaio 2024, l’aumento della soglia dei fringe benefit aziendali a 3 mila euro, il taglio del cuneo fiscale. La riduzione, nello specifico, è volta ad incrementare le retribuzioni dei lavoratori. Le tasse sono abbassate fino al 7% per i dipendenti con redditi sotto i 25 mila euro e al 6% per i lavoratori con redditi fino a 35 mila euro.
Nel Decreto, però, si legge come l’intervento non coinvolga la tredicesima. Il taglio, infatti, sarà applicato dal 1° luglio fino al mese di dicembre ma non riguarderà la mensilità aggiuntiva. A pochi giorni dalla presentazione del DL Lavoro, il viceministro Maurizio Leo lancia una nuova proposta. Perché non detassare anche la tredicesima per consentire agli italiani un guadagno maggiore? Al momento si tratta solamente di un progetto legato alla constatazione che i rincari stanno ancora gravando sulle spalle delle famiglia. Diventerà realtà?
Tredicesima e detassazione, il piano è realizzabile?
Maurizio Leo, viceministro dell’Economia, ha presentato alle Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato un’interessante proposta per i cittadini. Parliamo della detassazione della mensilità aggiuntiva erogata nel mese di dicembre. L’obiettivo dovrebbe essere quello di sostenere economicamente le famiglie pressate dai rincari legati all’inflazione. Gli altri interventi del Governo, infatti, non sono sufficienti a togliere i cittadini dall’impasse (il nuovo taglio prevede al massimo un aumento di 100 euro in busta paga).
Leo lancia la proposta e nel frattempo frena gli entusiasmi. Le intenzioni sono buone ma non è detto che siano realizzabili. Come al solito tutto dipenderà dai conti. Ci sono le risorse economiche per dare più soldi agli italiani (e non parliamo di pochi euro)?
Il forte legame con la riforma fiscale
Detassazione della tredicesima e riforma fiscale sono strettamente connesse. Solo se la revisione IRPEF riuscirà si potranno trovare le risorse per aumentare la mensilità aggiuntiva. Il problema è che agire sui crediti non è semplice. Il viceministro Leo afferma che, ad oggi, ci sono 227 crediti che costano 36 miliardi di euro. Urge un intervento di pulizia efficace in modo tale da mettere le risorse che vengono risparmiate a servizio della riduzione dell’IRPEF.
In più, vanno tolte le deduzioni che oggi sono 43. “Si può fare un po’ di potatura per vedere quali hanno senso e quali possono essere eliminate” sostiene Leo. E inoltre andrebbero ridotti gli scaglioni a tre così come le aliquote. Il piano è idealmente pronto, bisogna solo capire se il Governo potrà realizzarlo realmente.