Per lavare i cuscini in memory foam, lattice e materiali sintetici senza rovinarli occorre conoscere dei semplici trucchetti.
La pulizia dei cuscini è fondamentale soprattutto se si soffre di allergie respiratorie. Vediamo quali sono i metodi di lavaggio preferibili.
Ogni notte, prima di addormentarci, appoggiamo la testa sul cuscino per lasciarci accompagnare nel mondo dei soldi da una morbida carezza. In commercio ne vendono tante diverse tipologie, in memory, lattice e materiali sintetici. Ad ognuno il suo ma esigenza comune è quella di mantenerli puliti.
Lo scopo del lavaggio frequente è di eliminare i batteri che si accumulano quotidianamente sui cuscini (acari della polvere, sporcizia, oli e creme della pelle, sudore, bava, peli di animali). In più, una pulizia abituale aiuta a mantenere il comfort del prodotto, ripristinando morbidezza e sofficità. Il problema, per tante persone, è di riuscire a lavare i cuscini senza danni. La paura è che possono perdere quell’effetto nuvola tanto piacevole. Ebbene seguendo attentamente i metodi di lavaggio non si correrà alcun rischio.
Come lavare i cuscini in memory foam
Iniziamo dai cuscini in memory foam, quelli che ricordano la forma della testa per garantire il massimo comfort. L’unico metodo valido di lavaggio è quello a mano. Si consiglia di metterli in una bacinella di acqua tiepida aggiungendo due cucchiai di bicarbonato e sapone neutro. Dopo un periodo di ammollo si potranno sciacquare e stendere all’aperto.
Pulizia dei cuscini sintetici
I cuscini sintetici sono i più semplici da pulire. Basterà metterli in lavatrice dopo aver letto l’etichetta e verificato tale possibilità. Per il lavaggio meglio usare un sapone neutro e non in polvere. In questo modo non rimarranno residui fastidiosi sul cuscino. Il lavaggio dovrà essere delicato, con centrifuga massima di 800 giri e temperatura di 30°. Attenzione a completare correttamente l’asciugatura evitando che rimanga umido all’interno.
Piuma d’oca, come procedere
Chi utilizza i cuscini con la piuma d’oca deve sapere che il lavaggio preferibile è quello a mano. Anche in questo caso si potranno immergere in una bacinella con acqua fredda o tiepida e del detersivo per lana o capi delicati. Dopo diverse ore di ammollo si potranno sciacquare e stendere all’aria aperta. In alternativa si può usare la lavatrice optando per un lavaggio a 30 gradi per capi delicati. Mai strizzare il cuscino, poi, per favorire l’asciugatura. Bisogna stenderlo sopra un asciugamano all’aria aperta, non direttamente esposto al sotto ma nemmeno all’ombra.
Cuscini in lattice
Chi usa cuscini in lattice può procedere con il lavaggio a mano oppure in lavatrice. Temperatura massima 30° e detersivo neutro sono consigli validi anche in questo caso. Bisogna togliere il copriguanciale e lasciare asciugare la sole (non luce diretta) in un posto ventilato, rigirandoli di tanto in tanto.
Ricordiamo, in conclusione, che i cuscini andrebbero lavati dalle due alle quattro volte all’anno per una corretta igienizzazione. I tempi si riducono in caso di sudorazione eccessiva, segni di muffa, odore di acido o ingiallimento.
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